lunedì 25 settembre 2006
Titoli di coda
Si volta pagina, si inizia a scrivere una nuova sceneggiatura. Un nuovo teatro in cui recitare, una nuova scenografia, nuovi attori con cui condividere ilpalcoscenico, nuovi personaggi in cui immedesimarsi. I ricordi del passato restano, per sempre. Rimangono i copioni, rimangono i costumi, rimane anche la sicurezza di avere una compagnia teatrale forte, un pubblico che continuerà a seguire i nostri spostamenti.
L'evoluzione logica, quella i cui i personaggi smettono di cercare il proprio autore, attori che diventano personaggi, personaggi che diventano autori....
Qui si chiude il nostro primo sipario, ma non temete uno nuovo si è già aperto.
Tata
domenica 24 settembre 2006
Attori e personaggi
Ora stanno per cambiare parecchie cosine, qualcuno ha già saputo tutto con un po' di anticipo, qualcuno aspetta solo che io dica "ci siamo", qualcuno sa pochino pochino e presto scoprirà tutto il resto, a qualcuno forse non importerà nulla.
Questo è il mio penultimo post, preparatevi al cambiamento.
Tata / l'evoluzione
Ps : ah, giusto... domani si ricomincia!
giovedì 21 settembre 2006
Risposte / 2
Solo è scoraggiante che troppa gente non capisca, che per amore si è disposti anche a molti di più. E' scoraggiante perchè molti sono pronti a dire "Non si può", senza domandare quale sia la nostra volontà...
Intanto è giovedì sera, una settimana ormai abbiamo resistito (senza nemmeno troppi sforzi, a dire il vero). Non ci vedremo tutti i giorni!? Ma io tutti i giorni l'ho visto solo per la settimana in cui siamo stati in vacanza, niente grandi novità. Avremo meno tempo!? Beh, questo sì e no, sfrutteremo al massimo il tempo che avremo (ah, dimenticavo, gli orari s'interesecano quasi perfettamente), compreso il sabato che ora è completamente libero.
Insomma, alla faccia di chi dice che è impossibile...
Tata
PS: un GRAZIE a tutti quelli che hanno dato conferma ai miei pensieri...siete una meraviglia vivente!
lunedì 18 settembre 2006
Risposte
Perchè troppa gente dice che no, non è possibile, senza sentire nessun particolare, senza chiedere, senza preoccuparsi troppo.
I particolari invece dovrebbero esserci. E perchè nessuno, invece di rispondere freddamente chiede "e voi cosa volete?!".
Chiedo agli altri risposte, ma in realtà vorrei che fossero gli altri a chiedere risposte a me...
La sofferenza è insita nella natura umana; ma non soffriamo mai, o almeno molto di rado, senza nutrire la speranza della guarigione; e la speranza è un piacere. (G. Casanova)
Tata
venerdì 15 settembre 2006
Volere è potere
Doveva tornare domenica. Le ultime parole famose "Torna presto"... risultato?! Ha appena preso il traghetto, stasera sarà a casina.
Tata / attenti a non farmi arrabbiare
mercoledì 13 settembre 2006
Crisi settembrina / 2
Stamattina non volevo svegliarmi, credendo che fosse il mio primo giorno di università. Ci ho messo un po' a capire che invece era mia sorella a dover tornare a scuola. Così, la casetta libera e un po' di tempo per me, solo per me.
Con lo studio ci siamo, con i preparativi per quellacosachenonpossoancoradirvi, le idee geniali per domenica, i cambiamenti che attuerò prima del suo ritorno (chissà cosa ne sarà dei miei capelli ). I primi giorni sono passati in tranquillità, piuttosto relativa, con un po' di momenti di malinconia generale... insomma, pensavo peggio!
Tata / ammiccante
martedì 12 settembre 2006
La pupa e i secchione
Nel nuovo reality di italia 1, "La Pupa e il Secchione" - 7 ragazze tanto splendide quanto ignoranti convivono con 7 ragazzi tanto intelligenti quanto imbranati col gentil sesso - quando inquadrano un concorrente, appare accanto il nome ed una caratteristica particolarmente identificativa...
Accanto a cose tipo OMAR -non ha mai baciato una donna e DARIO-non è mai stato con una donna
appare pure PACE- EX CAPO SCOUT ........... e..... QUINDI??????????!!!!!!!!!!
non ho parole..... :-s ....
Gemini/non c'è proprio più religione :p
domenica 10 settembre 2006
Crisi settembrina / 1
Tata / tristerella
sabato 9 settembre 2006
Stuck in a moment
Ieri sera ero contenta, nonostante un particolare che avrebbe potuto rovinare tutto. Invece no, ero serena.
Stamattina non sono contenta, stamattina sono abbastanza triste. Triste per le solite disattenzioni, sì, sempre le solite. Proprio adesso che ho solo bisogno di sentirmi tranquilla e sicura.
E c'è una canzone che mi sta accompagnando da ore, che risuona nella mia testa, la colonna sonora della mattina....
It's just a moment This time will pass
Tata / in una calda mattina di sole
PS: la canzone, la traduzione.
giovedì 7 settembre 2006
Sabati pratesi
Potrei raccontarvi un po' di quello che abbiamo fatto, ma ci sarebbero troppe cose, troppe conversazioni da riportare, insomma troppo. Allora potrei solo parlarvi di quelli che hanno reso la nostra gita così bella.
Stella e GiuseppeG, che dire che sono due persone eccezionali forse è ancora troppo riduttivo. Sono adorabili, ecco tutto. Stella sempre attenta ad ogni dettaglio, che si preoccupa che tutti abbiano mangiato abbastanza, che scruta con gli occhi attenti e sempre vivaci tutti i particolari, che ride e sorride sempre. Bella, più bella del solito, sarà la tranquillità che ha trovato in pensione... E GiuseppeG e le bellissime conversazioni che abbiamo fatto, sempre pronto ad ascoltare, a incoraggiare e a dare un consiglio buono. Attento ad ogni singola parola, ad ogni gesto, ad ogni sguardo.
Poi c'è l'altra di blogfamily, quella di Piacenza (insomma, lei e lui), quella di cui potrei parlare tantissimo, perchè ogni volta che ci autoinvitiamo a casa loro ci accolgono con tutto il calore possibile, perchè possiamo parlare ore ed ore di tutto con loro, senza sentire il tempo che passa. Poi c'è Davide e di lui si deve proprio parlare. Davide è bellissimo, è intelligente, dolce e sensibile, curioso e adora giocare. Davide è impressionante, ha due occhietti che non vedono l'ora di esplorare il mondo ed è gentile, come pochi bambini alla sua età riescono ad essere, ed ha sempre una parola carina per tutti. Insomma, un bambino che non si può non amare.
Non posso parlare di tutti gli altri, perchè con loro ho parlato pochissimo, perchè li conosco pochissimo, ma una persona ancora merita un piccolo discorsino a parte. AmicaB è meravigliosa. Lo so, non ho parlato tanto nemmeno con lei, ma l'ho osservata, l'ho ascoltata, leggo tutte le belle cose che scrive. E ogni volta che la vedo mi sento bene, non chiedetemi perchè, ma so solo che la serenità mi pervade completamente. Un sorriso caldo, gli occhi dolcissimi e, anche lei, sempre tante parole carine per tutti. La ammiro, perchè è grande, ma il suo cuore è rimasto puro come quello di un bambino.
Permettetemi di non parlare di WoG, perchè di lui ho già scritto tanto, ovunque e di lui scriverò ancora tanto per tanto tempo...
Tata / con un po' di mal di testa
mercoledì 6 settembre 2006
Università / esami, esami, esami
Il fatto è che organizzarsi bene, all'inizio, è proprio dura. Non sai da che parte si inizia a studiare, non sai come e se ricorderai tutte quelle pagine, perchè al liceo 900 pagine per volta non le hai proprio mai studiate.
Quindi a settembre ti rimangono un paio di esami : sociologia, che provoca forti sentimenti d'odio, e diritto pubblico, che ti piace, ma è una storia infinita.
Uno è andato, ora si deve vedere se e come si riuscirà a fare il secondo. Mancano molti articoli della costituzione, mancano dei concetti che sono quasi incomprensibili, anche per una che si metteva con serenità a leggere il codice civile/ penale del caso. Beh, si sopravviverà, si studierà e il 25 si inizierà con il secondo anno, che sicuramente sarà migliore (almeno nell'organizzazione-esami).
Tata / :-D
giovedì 31 agosto 2006
Again, again & again
Ho letto-riletto-ririletto il testo e l'ho trovato tremendamente affascinante, ma si sa, una canzone senza musica... :-s ...
Poi il destino ha voluto che mi fosse data la possibilità di sentire la canzone direttamente cantata da lui... Risultato?! L'avrò ascoltata-riascoltata-ririascoltata almeno cento volte in due giorni, ma ancora non mi stanco si sentirla...
Gemini / discovering Francesco ;-)
mercoledì 30 agosto 2006
4?!personagge in cerca d'autore
Noi quattro condividevamo metà della giornata (a scuola), progetti europei, tanti scherzi (a Corrado, unico compagno di classe) e troppe risate.
Poi è arrivata l'università ed è cambiato tutto. Ci sentiamo poco, ci vediamo ancora meno. Zelda, ormai da tempo, ha abbandonato e Liv non scrive da secoli. Gemini scrive poco, ma scrive (e soprattutto non sa mettere i link :P e le foto su Flickr :P).
Quindi perchè continuare?! Siamo ancora personagge, forse ancora in cerca d'autore, ma decisamente il quattro lì davanti m'indispone. Ho deciso di cambiare mesi fa e cambierò.
Mi serviva il titolo e l'ho trovato. Un titolo originale, per continuare ad essere personagge, cambiando giusto l'indispensabile, perchè personagge si nasce, non si diventa.
Quindi a breve questo sipario si chiuderà e se ne aprirà un altro...
Tata / il secondo post in un giorno...meno male che mancava l'ispirazione!
Lasciarsi al tempo di internet
Invece nulla. Ricevo una sua mail sconcertante, riassumendo : "sei il mio amore, ma ti lascio".
Un minuto in cui ti si ferma il cuore. Un minuto in cui ti arrabbi e prendi in mano la cornetta sbraitando.
Risultato!? VIRUS BASTARDO! Grazie al cielo abbiamo scoperto che l'ha inviata a tutti. Seguono le scuse, seguono le risate.
Un po' di scossa ogni tanto ci vuole, ma lui ha perso 7/8 mesi di vita e la sottoscritta almeno 1 annetto...citerò il virus per danni.
Tata / allegrotta
martedì 29 agosto 2006
Se non scrivo è perchè
. mi trovo in uno stato confusionale/apatico;
. non so cosa scrivere;
. devo fare moltissime altre cose.
L'unica novità è che ho trovato il titolo... (prima o poi spiegherò)
Tata
martedì 22 agosto 2006
Fotoblog
Ora è ufficiale, ora posso aggiungere il link!
Tata
lunedì 21 agosto 2006
Un'estate da ricordare
Andiamo con ordine: prima di tutto la vacanza a Londra e nelle terre dell'Ovest...
Che dire di Londra?! E' semplicemente m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-a: tutto, ma proprio tutto ti sorride!!! il cielo - abbiamo beccato 7 giorni su 7 si SOLE , il verde di Hide Park e i suoi simpatici abitanti, le scritte sull'asfalto look left & look right, le strade superaffollate e così piene di vita, ma soprattutto le persone, tutte quelle incontrate: i policemen che riceveranno millemila richieste di informazioni al giorno ma ti rispondono con estrema gentilezza, gli autisti e i controllori degli autobus, la signora bionda e molto elegante che ci ha indicato quele autobus prendere, il commesso che vende francobolli, il ragazzo che ti controlla prima di salire sul london eye e ridendo si accorge che non sei inglese e ti chiede di dove sei, la ragazza della reception all'hotel che ad ogni "could you please...?" risponde con un "i'll do my best", il ragazzo della reception che confonde la mia carta d'identità con quella della signora Moroni e ride come un folle perchè va bè tutto ma no, non posso avere 71 anni, la fata turchina di Covent Garden che ti sfiora dolcemente con la sua bacchetta magica se le dai un soldino... Insomma devo assolutamente ritornarci :).
Poi giusto un salto per spendere qualche ora in alcuni posti da favola: un posto pieno di mistero, ma così romantico..., l'estremo più estremo nell'ovest delli'Inghilterra dove il panorama ti toglie letteralmente il fiato e riesci a vedere il primo-e-ultimo bar dell'Inghilterra, il -primo-ed-ultimo ristorante, la prima-ed-ultima casa e così via..., e poi il castello di re Artù e la grotta di mago Merlino e un paesino che aiuta la fantasia a correre molto in fretta...
E' stata una vacanza splendida, anche perchè splendida è stata la mia compagna di viaggio, Laura, con la quale da sempre si progetta un viaggio prorpio lì e finalmente ce l'abbiamo fatta... ancora un'avventura da aggiungere al nostro patrimonio comune di ricordi che ormani può contare su penso 15 anni di vita insieme - sarebbero anche di più ma più indietro non ricordo nulla...
E per finire...non poteva mancare lui: una visita veloce alla BP House, con un po' di delusione in realtà perchè il museo vero e proprio si trova a due ore di treno da Londra... ma pazienza...
Per ora è tutto...al più presto il racconto e le foto delle altre 2 avventure: il campo coi ragazzi e la route...
Gemini / :D
domenica 20 agosto 2006
New version
Se non riuscissi a tornare sappiate che è stato bello.
Tata
lunedì 14 agosto 2006
A casa / 2
I giorni prima di partire sono stati un'attesa stupenda, come sempre. Non avevamo idea di cosa sarebbe successo, di cosa avremmo fatto, avevamo qualche piccola certezza "ci divertiemo, staremo tranquilli, nessuno ci disturberà". L'attesa e un po' di paura, non si sa mai cosa potrebbe succedere dopo una settimana di convivenza, 24 ore su 24 insieme, non era mai successo. Sì, ci sono state le giornate passate insieme, qua e là, ma una settimana è una settimana...
Mia zia, appena arrivati ha datto "Eh, sì. Fate bene. In una settimana saltano fuori tutti i difetti." Un buon inizio.
Lui ha scritto un po' tutto, tralasciando quanto siamo disastrosi :P! Io che vado a sbattere contro i letti, tavoli, sedie, che inciampo nella valigia e che sbatto contro l'armadio, che scivolo sul marciapiede... Lui che mi prende per un giocatollino e mi lancia a destra e sinistra senza ritegno, che mi da gomitate sul naso o sugli zigomi, che tenta giocando di soffocarmi...
Di difetti, nel complesso, ne abbiamo proprio tanti, ma si sono annullati tutti, o almeno, non ci abbiamo dato troppo peso. Beh, sì ci siamo divertiti un sacco.
Poi, poi tra mercoledì e giovedì è successo davvero di tutto. C'è stata una frase che mi ha stupita, che non mi aspettavo... e una promessa...
Tata
domenica 13 agosto 2006
A casa
Ci siamo divertiti. Molto più di quanto immaginassimo. Qualcosa è cambiato. Molto più di quanto immaginassimo.
Allegri e felici (stupendamente felici), poche foto perchè la mia macchina digitale ha deciso di non funzionare, qualche acquisto, qualche cartolina, tanta sabbia....
E ora?! Beh, ieri sera abbiamo festeggiato il suo non compleanno. Oggi festeggieremo il compleanno ufficiale.
Tata / non sono mai stata così abbronzata
martedì 1 agosto 2006
Vacanze / we are coming
Lo zaino è quasi pronto (sì, lo finisco di preparare all'ultimo minuto).
Io sono prontissima (sì, non vedo l'ora).
Buona settimana a tutti, non preoccupatevi torniamo presto (sì, forse...)!
Tata / sorridente
lunedì 31 luglio 2006
Vacanze / -34 ore
La voglia di partire è tantissima e la voglia di dormire non tanta... almeno stasera.
Per salutarvi ci sarà tempo anche domani, spero. Buonanotte a tutti.
Tata
mercoledì 26 luglio 2006
Vacanze / - 7
Ora ho aperto la valigia, ho finito la lunga lista di quello che deve starci assolutamente e di quello che deve starci per riempire gli spazi (le solite cose inutili che non userò mai). Per gioia di qualcuno manca ancora lo shopping dell'ultimo minuto...
Tata
venerdì 21 luglio 2006
Gira che ti rigira
Le mie vacanze quest'anno saranno,nell'ordine:
- dal 22 al 28 luglio: una settimana a Londra e in Cornovaglia (il viaggio si chiama"nelle terre di re Artù"- non è splendido :D?! )
- dal 31 luglio al 6 agosto campo scout con i ragazzi del reparto a Valle di Saviore (BS) - speriamo bene :p
-dal 7 al 13 agosto ROUTE estiva sulle Alpi Orobie - ho trooooooooppa voglia di partire!!!!!!!!
ci si sente al ritorno quindi :)!
buone vacanze a tutti quelli che partono in questi giorni e...ehm...think positive! per tutti gli altri!!!
Gemini / :D
venerdì 14 luglio 2006
Io intanto preparo le coperte
Guardo i lati positivi. La Juve mi verrà a Piacenza, anzi, Del Piero mi verrà a Piacenza... e io sarò pronta ad accoglierlo a braccia aperte.
Tata / juventina sempre e comunque
giovedì 13 luglio 2006
Vacanze / - 20
Al telefono, ieri sera, ho iniziato a preparare la valigia: cosa devo ancora comprare, cosa non posso dimenticarmi, cosa sicuramente mi dimenticherò...
Ora preparo la lista di tutto quello che ci deve essere, poi sarete felici di leggerla...
Tata / la la lalalala la la la la laaa
martedì 11 luglio 2006
I don't want to miss a thing
Potrei iniziare con i mondiali, di cui tutti, ma proprio tutti, hanno parlato già un sacco. Io me ne sono stata zitta zitta, ho guardato le partite con attenzione, ho fatto il tifo (sfegatato... poi, quando un certo signor Del Piero ti regala un gol il giorno prima del tuo compleanno non puoi che saltellare in giro per casa urlando) per chiunque, soprattutto nella finale, superando anche il mio malcelato (MALCELATO) odio per Totti. La nazionale è la nazionale. Che poi, oltre ad essere bravi, sono pure belli (non tutti... qualcuno diciamo che è simpatico). Insomma, abbiamo vinto, abbiamo vinto, abbiamo vinto, abbiamo stravinto. Alla faccia dei francesi, che credevano di aver già vinto.
C'è sempre l'università. Stamattina scienza politica e il terrore di sbagliare in pieno. Un gran bell'esame, interessante, istruttivo e tutto il resto. Ora so cos'è il potere, cos'è la violenza, cos'è l'autorità... e ovviamente cos'è la politica! La tensione è durata troppo, mi sono presentata alle 9, ma si sa come vanno gli orali... ore ed ore ad aspettare il mio turno. Poi, l'assistente che arriva alle 12:50 e dice : "Pensi di essere abbastanza brava per cavartela in soli dieci minuti?!", risposta "Sì." lapidaria, perchè aspettare fino alle 14:30 era da incubo. Quindi!? Un nuovo trenta portato a casa.
E poi il racconto più importante, perchè potrei scrivere un libro sul giorno del mio compleanno, su quello che Riccardo è riuscito a combinare per me, solo per me. Sulla diga, sui paesaggi meravigliosi, sulle mille curve affrontate, sul pedalò che non abbiamo noleggiato, sul paesino che abbiamo visitato, sul tentativo di cenare presto, sulle cartine che non so leggere o che leggo al contrario, sulla luna e sulle stelle.... Dovrei raccontare troppe cose. Quel bigliettino improvvisato, sul quale c'erano solo quattro parole, ma che per me significavano già tanto, i regali pronti ad aspettarmi. Un regalo importante, di quelli che non si dimenticano, che non si possono dimenticare. C'era già un po' di commozione guardando il ciondolino, bello, bellissimo... ma era solo l'inizio e io nemmeno l'immaginavo. Forse non riuscirò mai a trasmettere la felicità che mi ha invasa, sì invasa, quando lui mi ha fatto notare una particolarità di quell'oggettino che già mi piaceva tanto. E' mio solo mio, nessuno ne ha uno uguale. Potrò vederne tanti altri, tanti altri angioletti con un piccolo brillantino, ma il mio è più bello, il mio è speciale, unico. C'è una data, non una data come le altre, ci sono tre parole che colpiscono più di qualsiasi altre. Esiste qualcosa più profondo di un "ti amo"?! Sì, esiste... lui ha trovato il modo di farle esistere. Ora stanno lì, indelebilmente scritte sul mio cuore e nessuno potrà mai toglierle. Le rileggo ogni sera prima di andare a dormire, quando mi sento triste, quando mi sveglio la mattina, quando sono sola, quando sono felice... e ogni tanto piango un po', perchè sto vivendo un bellissimo sogno e faccio quasi fatica a credere che tutto questo sia possibile...
Tata / commossa e davvero felice
Il titolo, con traduzione.
venerdì 7 luglio 2006
KO tecnico
Lo stomaco che non digerisce, che non lascia dormire, debolezza, giramenti di testa & so on... tanto che qualcuno, ieri mattina, mi ha dovuta accompagnare gentilmente al pronto soccorso.
15 giorni di medicine di ogni tipo (pastiglie, goccine, capsule, fialette...) e tanto riposo. Passerà.
Tata
mercoledì 5 luglio 2006
Quando il sole sorge...
Avrei avuto un castello, in montagna, da ristrutturare. Un giardino, tanti fiori e tante piante, un grande ciliegio e una quercia con gli scoiattoli (Cip e Ciop mi hanno traviata). Quanche piccolo animaletto : un paio di cani, sei paperelle e un porcellino. Di lavoro non si fantasticava, infondo avrei sposato un principe, azzurro ovviamente, per cui avrei potuto vivere felice e contenta come una principessa...
Poi, penso ci sia stata la fase in cui pensavo di diventare una superstar, o meglio un'attrice, di quelle da oscar, avevo perfino preparato il discorso. Sposata?! No, uno spirito libero, di quelle con mille ammiratori e mille corteggiatori (ovviamente tutti belli e famosi).
Crescevo e i sogni iniziavano a ridimensionarsi, diventare un po' più realistici.
Vent'anni, sempre la solita faccia rotonda, i capelli sempre biondi, magari con un taglio un po' diverso. Immersa nello studio universitario, una piccola mente alla ricerca del suo futuro, con tanti probelmi per la testa, ma con un sorriso da sfoggiare appena possibile. Tanti amici, qualche incomprensione, un po' di nervosismo, tanta serenità e tanta allegria. Mille e uno sogni ancora da realizzare. Il principe azzurro, quello immancabile, che magari, il giorno prima del mio compleanno guarda con me una partita di calcio. Forse Italia Germania, e magari anche con un gol di Del Piero.
Cosa dite?! Non è un sogno?! E' la vera verità?! Beh, sì, forse avete ragione...
Tata / più vecchia di un anno
lunedì 3 luglio 2006
It's a little bit funny
Ora scappo, mi aspettano un paio di prenotazioni. Intanto, sappiate che tra un mese esatto saremo proprio su questa spiaggia :
sabato 1 luglio 2006
Diamoci un taglio
Esattamente come li volevo... e stasera... si festeggia, of course!
Tata / che si sente un piccolo barboncino
venerdì 30 giugno 2006
Cieli immensi
Ovvio. Perchè rispetto al prof conosco dettagli nemmeno troppo insignificanti. Conosco l'ansia, conosco il ripetere mille e poi mille volte quella tesina che non viene mai perfetta, conosco l'attesa e "la Cecilia da quanto è dentro?!", conosco il pubblico foltissimo che ce l'ha messa tutta per esserci (compresa la sottoscritta, che essendo il calmante ufficiale ha fatto un tour de force mica male).
Com'è andata?! Egregiamente bene. E naturalmente non avevo nessun tipo di dubbio. Lui ha fatto l'impossibile, resistendo anche agli attacchi furiosi della sua carisssssssima prof d'italiano (che captava nella mente dei suoi alunni i punti deboli e subito li colpiva...), superando senza troppe difficoltà la domanda di storia (che temevo, causa figura pessima fatta durante il mio armageddon), ridacchiando al "basta!" della prof di biologia, balbettando quanto basta in inglese, rispondendo tranquillamente alle domande di matematica.
Ero tesa quasi quanto l'anno scorso, ho ripetuto la tesina insieme a lui, ho tentato di rispondere alle domande (TENTATO, sottolineo TENTATO) e soprattutto... soprattutto ero orgogliosa, perchè era agitato, ma brillante, perchè è nel suo piccolo un modello da imitare...
Mancherebbe giusto quella letterina che non ho osato consegnare prima dell'orale, ma si può concludere con ora ci aspetta la migliore delle estati possibili...
Tata / :D
Gemelli diversi
I nostri genitori che ci immergono nel mondo, i nostri nonni che ci impediscono di annegarci dentro. E poi la signorina Giovanna dell'asilo, la maestra Ivana delle elementari - anche la maestra Emanuela in verità , ma lei era così giovane che sembrava una sorella maggiore più che una maestra/mammina, alcuni professori delle medie - in particolare la prof di italiano, donna meravigliosamente attaccata al suo lavoro, ma forse anche di più al suo ruolo educativo, e poi....poi mi fermo qui....
Non perchè nelle superiori non abbia incontrato persone splendide e che si sono in qualche misuraprese cura di me, ma perchè alle superiori la mia strada e quella del mio fratello gemello si sono separate: linguistico per me, itis per lui.
L'anno scorso, durante una lezione di religione, il prof ci ha parlato dell'importanza dell'educazione ricevuta, della famiglia, delle persone che ti stanno vicine quando compi i primi passi nel mondo e nella società sostenendo che determinano in qualche modo la persona che sei..
Ecco, io sin da allora ho iniziato a riflettere su questa cosa e sono arrivata ad una conclusione: non funziona così. Io e Bruno abbiamo ricevuto lo stesso amore, abbiamo passato le stesse ore insieme ai nonni e agli zii, abbiamo ascoltato le stesse lezioni, abbiamo imparato a camminare insieme, a parlare insieme, ad andare in bicicletta insieme, a nuotare insieme, a pregare insieme...eppure...siamo così diversi...troppo diversi...ormai irrimediabilmente diversi...
Non averlo più vicino a me alle superiori all'inizio è stato destabilizzante:quando sei abituato a viaggiare sempre con lo stesso compagno di viaggio, da sempre, voltarti e non vederlo più vicino a te ti confonde. Ora è passato tanto tempo da quando ognuno di noi ha preso definitivamente la sua strada, ci ho fatto l'abitudine certo...ma ....lo sto perdendo...
Siamo come l'alba e il tramonto, il giallo e il viola, il su e il giù, la pace e il mondo...siamo collegati,sempre, ma...in maniera sempre più complicata.
E' che io gli voglio bene. E osservarlo mentre butta il suo tempo, parlargli e capire che non mi ascolta, credere in lui e rimanere delusa mi fa una rabbia...
Non riusciamo più a capirci e a volerci capire forse.
Mi manca e non so che fare. Sento un vuoto terribile dentro, vorrei gridare, ma so che non riuscirei.
Voglio la macchina del tempo...servirebbe forse?
Gemini
mercoledì 28 giugno 2006
Profumo di vacanze
Cos'ho in mente questa volta!? Beh, quasi tutto l'immaginabile, alcuni desideri realizzabili, altri un po' meno... più vicini all'impossibile che all'improbabile.
Sicuramente ci sarà la vacanza al mare, per la quale si è in trepidante attesa, perchè conoscendo i protagonisti della storia, non potrà che essere nuovamente un'avventura surreale. E poi... un paio di compleanni che dovranno essere festeggiati nel migliore dei modi (io uno lo sto già preparando...), qualche parco di divertimenti che come ogni anno ci aprirà le sue porte, (probabilmente) un mini-torneo di beach volley, un piccolo sogno di tornare a Vienna e quello di poter riguardare Parigi dall'alto della Tour Eiffel, una possibile gita su qualche lago, qualche week-end al mare e magari uno in montagna...
Esagero?! Ci sarete abituati. Comunque vada ci divertiremo, su questo non ho nessun dubbio...
Tata / voglia di vacanze
PS: ah, sì, ci sarebbe anche il cambio del blog....
domenica 25 giugno 2006
Uno in più
Lui è l'ultimo di una lunghissima serie... Welcome :D
Tata / stressata
venerdì 23 giugno 2006
Cambiamenti
Un po' mi dispiace, perchè questo blog è la mia casetta, con i miei spazi e tutto il resto, ma si litiga troppo, non si possono fare tante belle cosine, non posso impataccarlo come vorrei... (e si mangia i post...)
Poi, il titolo non va più bene, non siamo certo in quattro, forse nemmeno in tre... quindi, sono pronta all'abbandono. Ora devo solo iniziare a costruire una nuova casetta, mattone dopo mattone, fare le valigie e portare con me tutti i ricordi.
Offrirò ospitalità a chiunque, l'unica cosa: magari una telefonatina prima di arrivare, così mi faccio trovare pronta. Nel caso non si trattasse di ospitalità, ma di convivenza (con i relativi obblighi) avvisate appena possibile, così prendiamo le misure e dipingiamo insieme le pareti.
Tata / personaggia vagabonda
lunedì 19 giugno 2006
Tutto sommato
Ci sono troppe cose da fare e troppo poco tempo per farle. C'è un esame, quello di scienza politica, che mi aspetta martedì prossimo. C'è un esame, quello di statistica, che poteva andare molto meglio, ma mi sono accontentata (se non altro perchè su 296, lo abbiamo passato in nemmeno 100). C'è un esame che sta per iniziare, che non sto vivendo in prima persona... o forse un po' sì.
Insomma la tensione si respira, si sente un po' ovunque e che complica un po' tutto. Il tempo lo si occupa a studiare, a leggere, a fare riassunti, a consigliare, a tranquillizzare, a ricordare, a spiegare, a curarsi ( influenze varie), a curare, a fare passi avanti, a cambiare ma non troppo, ad aver voglia di scappare... subito...
Manca poco...
Tata
domenica 11 giugno 2006
Attenti al gorilla
Alle 5 il ritrovo, destinazione Parco della Galleana. Motivo?! Giocare (contemporaneamente) con pallone e frisbee -rosso, storto e mangiucchiato. Correre tra l'erbetta, ostacolare il recupero del frisbee, raccogliere con delicatezza -di un ippopotamo- le ciliegine, scappare per non essere inondati di birra da un ex-Evilgenio -quello piacentino, quello maniaco del basket... insomma, Antonio- e riposarsi all'ombra del ciliegio deturpato.
Poi a fare shopping -in modo originale, as usual, perchè di star tranquilli proprio non siamo capaci- e la visione dei pantaloni che devo comprarmi, insieme alle ciabattine bianche che ancora non ho trovato.
Una cena di corsa, ma a lume di candela -pure profumata-, con qualche insegnamento e tanti pettegolezzi, con i consigli inaspettati -quasi imbarazzanti- del proprietario e con una serata ancora da iniziare.
DI nuovo di corsa a cercare un parcheggio per il concerto-tributo a De Andrè, con un Andrea bravissimo -e lanciatissimo-, con tante canzoni famose, anzi, famosissime, e con qualche canzone meno conosciuta, ma davvero troppo divertente... La dolce sensazione di assoluta tranquillità, di sapere che nonostante tutto va tutto veramente bene, un secondo di commozione - perchè sì, perchè gli attacchi a sorpresa mi ... mi lasciano senza parole, ma con tanta tanta felicità nel cuore-, gli applausi forti e le risate.
Ancora in macchina, pronti per un altro concerto... un po' meno soft. Festa dei Lyons, serata anni '70-'80 : Disco Inferno. Saltare, cantare - urlare-, ballare e divertirsi un mondo. Canzoni più o meno conosciute, ma che si adattavano bene al clima festoso... mettete insieme Grease ( Summer Nights e You're the one that I want), Donna Summer, gli Abba, i Queen, Gloria Gaynor, Santa Esmeralda... insomma, mio papà prova una certa invidia (che poi, ho appena scoperto che di tutti questi, nella mia casetta, sono presenti i bei dischi in vinile che non posso toccare...)...
Stanchezza?! Nooo, solo un po' di mal di gola, poca voce, la tosse e un leggero mal di testa...
Sono contenta e non per qualche canzone...
Tata / that's the way I like it
PS : si vede attraverso lo schermo quanto sono gioiosa?! Si vede?!
sabato 10 giugno 2006
"Cariatide"
(C'è chi per conquistare una donna usa i fiori, una cena romantica o una passeggiata in riva al mare, e chi le da dolcemente della cariatide...)
Tata / voglio la rivincita
giovedì 8 giugno 2006
Piccoli traumi infantili / 2
Ecco, adesso va aggiunto un nuovo capitolo : i film delle elementari. Ricordo benissimo i miei due rientri pomeridiani della quinta, quelle ore che non passavano mai, che annoiavano e che ritenevo già allora inutili. Ricordo che il nostro maestro per alleggerirle aveva deciso di farci vedere qualche film...ma non dei filmetti qualsiasi.
Allora il primo quadrimestre ha esordito con "comprate questo libro", ecco, non un libro qualsiasi. Questo potrebbe spiegare parte del mio odio per il suddetto libro (e per l'autore*), perchè in quinta elementare non può che essere vissuto come un dramma esistenziale, noioso e incomprensibile. Inoltre il libro non veniva solo letto, ma anche recitato, con enfasi dal maestro, che per alcune scene, ovviamente si serviva della coolaborazione di qualche malcapitato alunno. Tutto qui?! Magari! Un bel pomeriggio si è presentato con questo, ebbene sì : il film! Incubo e terrore! Non finiva più.
Poi, un giorno è finito. Il maestro soddisfatto, ha analizzato ogni singolo minuto, ogni battuta, per ore e ore, commuovendosi, ridacchiando, arrabbiandosi. Quando ha pronunciato "abbiamo finito" ho sentito una sensazione di leggerezza, come se il peggio fosse passato.
Illusione. Pura e semplice. Un altro film si è frapposto ai miei pomeriggi spensierati e sereni. Io ricordo poco, alcune battute del tipo lui (non so chi) che ci prova con lei (uguale alla parentesi di prima) chiedendole "posso guardarti?!" e il maestro quasi commosso "quelli sì che erano bei tempi!". Oppure quella scena atroce, quella in cui macellavano un maiale (io direi più squartavano...). Dettagli che sono rimasti impressi, che ogni tanto ritornato, come oggi (**).
Ecco, provate a rivere tutto questo con gli occhi ingenui di una bambinetta bionda. Spaventati, eh?!
Tata
* in parte rivalutato con "La storia della colonna infame", ma alcune cose non cambiano mai...
** immaginate la gioia quando lui si è presentato in classe con questo dicendo "non so se conoscete Olmi, quello che ha fatto anche L'albero degli zoccoli", immaginate con che messa ho guardato il film...
martedì 6 giugno 2006
Si...può...fare!!!
Leggendo di entusiasmanti sfide di basket - ehm...non so fare i link :D - mi è venuta voglia di una sfida a volley o anche - anzi direi che sarebbe pure meglio - di beach volley!!!
Chi gioca?! Dai su, accorrete numerosi!!!
Gemini
ps: Tata, tu giochi con me :P?????
domenica 4 giugno 2006
Velocissiamente
2. Il mio esame di statistica è alle porte (= martedì) e ho una paura atrocissima.
3. Nonostante la paura atrocissima domani pomeriggio occuperò il mio tempo con l'unica persona per cui vale la pena ritagliarsi tempo libero anche quando non ci dovrebbe essere.
4. E' stato appurato che la sottoscritta sta meglio con i capelli ricci (per questo potrei quasi offendermi, insomma se con i capelli lisci ero così orribile potevate anche dirmelo prima, no?!).
5. E' provato che tornare a casa troppo tardi continua a far male, di notte leoni e di giorno... .
Tutto qui, ora vado a svegliarmi per bene.
Tata
Le piccole crepe si rinsaldano sempre (pazienza e tanta volontà), il muro si fortifica passo dopo passo... forse non si raggiungerà la perfezione, ma si farà in modo di prevenirle, le crepe...
martedì 30 maggio 2006
"Ci guadagno il colore del grano"
Mi sento terribilmente felice, una sensazione strane, che pervade corpo e mente, che ti alleggerisce, che ti fa sorridere, sempre. Ecco, sto sorridendo anche adesso, mentre rileggo e rileggo, cercando di trovare le parole giuste per far capire cosa sento adesso.
E' tranquillità allora stato purissimo, quella dolce sensazione che tutto stia andando per il verso giusto, che le basi sono talmente solide che nessuna discussione (sciocca, tra l'altro) possa inclinere quello che è stato costruito mattoncino dopo mattoncino. I momenti con un po' più di problemi da risolvere ci sono sempre, ce ne saranno sempre, ma c'è quella forte sicurezza che niente può cambiare le cose, che il futuro parte con i migliori presupposti, che il presente non possa che essere definito come sorprendente.
E' la gioia invasiva, che ti porta a fantasticare su mille cose, che non ti fa stare ferma un attimo, che ti trascina in avventure misteriose, che ti farebbe ridere per ore e ore. L'allegria che ti farebbe stare per ore a parlare, o per ore a stare in silenzio, che ti farebbe stare per ore e basta, purchè siano ore insieme.
Allora avevo ragione a pensare che la felicità fosse fatta di piccole cose, sono i piccoli gesti quotidiani che mi fanno stare davvero bene. E' il messaggio che leggo ogni sera prima di addormentarmi e quello che leggo ogni mattina al mio risveglio; sono le e-mail che commuovono e scaldano il cuore; è quel "mi manchi già" che lascia senza parole; sono le risate per cose che solo noi possiamo capire; è ogni bacio, ogni abbraccio, ogni carezza, ogni sguardo...
La mia felicità è un po' di tutto questo, anzi, molto di più, ma le parole giuste non sempre si trovano, forse non esistono parole abbastanza profonde...
Tata / addomesticata
domenica 28 maggio 2006
Una piccola cosa
Ecco, pubblicherò la mia felicità. Ve la metterò lì, a disposizione. Potrete farne ciò che vorrete, ma non provate a calpestarla... è troppo grande, finireste per distruggervi.
Oggi sto proprio bene.
Tata / :D
giovedì 25 maggio 2006
Tell me how I can make you happy
Tata / si migliora piano piano
Update 21:12 per Runa e Stella : dimenticanza solo momentanea "Dimmi (o ditemi) come posso renderti (o rendervi) felice (o felici)".
mercoledì 24 maggio 2006
Tutto in un giorno
Dopo ore e ore di lezione, con sempre più insofferenza verso la statistica, con gli occhi socchiusi di chi vorrebbe tanto un lettino su cui appoggiarsi...
Dopo un pomeriggio di studio d'inglese, con incomprensioni, con la consapevolezza che io la grammatica faccio davvero fatica a digerirla, con i verbi irregolari che non si incastrano mai nel modo giusto...
Arriva la tranquillità, il gelato, i sorrisi, le piccole prese in giro quotidiane, il caldo, l'abbronzatura (vero!?)...
Un secondo per riflettere su quante cose si debbano ricordare oggi.
Tante piccole cose successe mesi fa, che sembrano un'eternità, ma che di fatto sono volati (vedete quant'è contraddittoria questa frase?!) e che terrò per me, nel cuore, nei pensieri che mi accompagneranno ogni giorno, ancora per un'altra eternità...
E poi c'è la più vecchia delle personagge che di anni ne fa 20, mica bazzecole. Potrei scrivere mille belle parole, ma adesso non servono. Servono milioni e milioni d'auguri, perchè ripeterle quant'è speciale, per l'ennesiama volta, forse è scontato... Auguri Gemini, tanti, tantissimi auguri.
Tata
domenica 21 maggio 2006
Personaggia in cerca d'autore
Pirandello e il suo teatro delle "Maschere Nude", Pirandello e i suo attori, Pirandello e lo studio delle varie personalità, Pirandello e i suoi "Sei personaggi in cerca d'autore", io e Pirandello.
Sei personaggi, che lottano costantemente l'uno contro l'altro, e un teatro, un dramma e nessun autore per rappresentarlo. Sei maschere, sei attori poliedrici, con tante, diverse, contrapposte personalità, perchè è questa la chiave di tutto.
Ed eccomi. Io sono una personaggia in cerca d'autore, ma il mio autore io lo cerco in me stessa, raccontandovi di me, dei miei momenti di gioia e di quelli di tristezza, di quelli di frenesia e di quelli di dinamismo. Perchè ho trovato la mia armonia in questo gioco di contrapposizioni, in questo mio essere "Una, nessuna, centomila".
Così, l'essere personaggia, il capo per giunta, vuol dire anche essere una "contraddizione ambulante", come Liv mi ha definita per anni. Guardare il mondo con gli occhi di una bambina, con quella curiosità e quella voglia di imparare che in pochi hanno, ma con la consapevolezza di un'adulta. Qui si spiegano i miei eccessi, questo spiega il mio giocare con il mondo, quella bella scatola colorata piena di giochi e di profumi, che, a volte, tenta di abbattermi, di farmi diventare cinica, di nascondere la bambina gioiosa che c'è in me.
Vuol dire stupirsi di fronte alle piccolezze, osservare e scrutare ogni dettaglio, vuol dire essere riflessiva e impulsiva, vuol dire essere forti ed emotivi allo stesso tempo. Piangere e ridere. In me si può vedere tutto, io sono, in momenti diversi, un po' tutto.
Io sono emotiva e sensibile, mi commuovo davanti ad un film o per una dolce frase sussurrata, piango per le parole o i gesti sbagliati, per le piccole grandi dimenticanze. Sono forte e arrogante, rispondo con aria di superiorità, non ho paura di niente e di nessuno, non esistono ostacoli insormontabili, non esistono problemi irrisolvibili. Sono dolce e amara, posso riempirvi di attenzioni e di zucchero, ma anche essere cattivella, non concedervi nulla. A volte sono cattiva, perfida quasi, perchè non sopporto chi mi prende in giro, chi non ha rispetto per me, per i miei sentimenti soprattutto (non è un caso che abbia scritto un libro nero, di chi, se un giorno rincontrerò sulla mia strada, avrà tutte le parole che si merita, o tutta l'indifferenza che si merita). Sono permalosa, mi arrabbio per un niente, ma anche comprensiva, quante volte ho detto, con assoluta sincerità, "non importa, non preoccuparti". Sono contagiosa, posso diffondere la mia allegria e la mia malinconia, sorrisi e lacrime. Vi consolerò se ne avrete bisogno, perchè sono buona, perchè potete anche offendermi e urlarmi addosso, ma sarò sempre lì, per sorreggervi, per aiutarvi a ricominciare. Vi sgriderò quando ve lo meriterete, lo farò nel modo giusto, perchè mi basta poco per conoscere il cuore delle persone che mi circondano, mi basta pochissimo per sapere cosa si deve dire e soprattutto come. Mi preoccupo del giudizio che gli altri hanno su di me, ma continuo imperterrita per la mia strada, cambio solo se io voglio, se ritengo che sia giusto farlo. Sono paziente e impaziente. Risolverò i vostri problemi, vi ascolterò, ma solo se riuscirete a vincere la mia malfidenza vi confiderò i miei. Sono lunatica e solare. Sono esplosiva, spumeggiante, piena di fantasia e di idee, talvolta irrealizzabili, ma che aiutano a vedere sempre uno spiraglio di luce. Sono anche profondamente razionale, ogni scelta si trasforma in un vero e proprio "parlamento interiore", tenuto dai miei tanti modi d'essere.
Definitemi come volete, amatemi se volete, odiatemi se preferite, a me piace essere così. E' la mia natura e me la tengo ben stretta. Il mio autore, o meglio, la mia autrice, oggi l'ho trovata. Io sono l'autrice di me stessa, con le mie maschere, con i mille lati contrapposti della mia personalità, con la mia infinita voglia di cambiare il mondo, con la mia forza e la mia fragilità, con il mio sguardo sicuro, con le mie debolezze e le mie paure.
Ora lo sapete, ora potrete capire un po' di più, ora anche voi avete aperto un po' più i vostri occhi...
Cri / che per un giorno ha smesso i panni di Tata
venerdì 19 maggio 2006
Forse ce la posso fare
All'improvviso hanno messo gli appelli che reclamavo on Internet. Sappiate che finirò l'11 luglio, insomma un giorno prima rispetto all'anno scorso. Concluderò in bellezza con un esame di diritto, inizierò con la passeggiata d'inglese. Nel mezzo un suicidio di statistica e quella bella cosa chiamata scienza politica.
Se non sentite news per un po' è perchè sono in immersione, il tuor de force ha inizio.
Tata / dimenticavo: e poi sole, mare e granite!
giovedì 11 maggio 2006
Form my university with... / 2
Passi la prof di istituzioni (sempre in inglese, of course) incomprensibile.
Passi che oggi abbia avuto un colloquio a distanza troppo ravvicinata con il mio prof di statistica, che non capiva che domanda stessi ponendo.
Passi pure che debba prepararmi ad un tour de force in previsione degli esami, per lasciare un po' di tempo per la vacanza al mare...
Ma mi chiedo come sia possibile che io viva nell'incognita "data degli esami". La sessione estiva apre il 30 maggio e ad oggi, 11 maggio, non sono ancora stati resi pubblici i giorni degli appelli di scienza politica e istituzioni di diritto pubblico.
Come se non bastasse, teoricamente, la sessione finisce il 30 luglio, ma in pratica i prof (che hanno giusto quella voglia di prendere il sole) faranno gli ultimi appelli a metà luglio.
Basta, sono stanca... quand'è che inizia la mia specialistica (lontana da Pavia)?
Tata / che studia statistica
martedì 9 maggio 2006
Parole, parole, parole
Ci sono quelle domande che ti vengono poste e alle quali a bruciapelo non sai rispondere. O meglio, non sai da che parte iniziare. Una di quelle domande a cui vorresti rispondere con un post, con uno di quei post che fanno riflettere, che fanno "vibrare qualcosa dentro".
"Ma esattamente, cosa vuol dire essere personaggia?! Insomma, non è un titolo scelto a caso, no?!"
Risponderò, con calma. Cercherò in me quella personaggia in cerca d'autore che sono e che sono stata.
Tata / ispirata
domenica 7 maggio 2006
Mi bagno, mi tuffo, mi giro e mi rilasso
Forse ci voleva una giornata di shopping, sole e... risate (ad oltranza... prima o poi qualcuno studierà il nostro caso, ma fino ad allora faremo finta che sia tutto normale)
L'unica cosa è che è stato testato che dormire troppo poco (o tornare troppo tardi al sabato sera) fa decisamente male alla salute. Fisica e mentale (quest'ultima già duramente provata).
Tata / alla ricerca della gonna perduta
venerdì 5 maggio 2006
Comunicazioni di servizio / 3
Se solo ci credessi
"Mercurio vi mostra, da oggi, un aspetto decisamente migliore. L'intuito di voi Cancro, gia' notevole, viene esaltato. Sarete capaci di comprendere, piu' velocemente degli altri, le vere motivazioni alla base delle situazioni che vi si presentano innanzi. Con il sesso opposto, le cose andranno subito meglio. Saprete trovare le parole per farvi apprezzare in ogni occasione. E' finito il momento delle gaffe!"
Ok, farò scintille...
Tata
giovedì 4 maggio 2006
From university with...
L'università mi stressa.
Stamattina mi sono fatta forza e mi sono lanciata giù dal letto, perchè è giovedì, perchè finalmente saprò il risultato di quel maledettissimo Assessment (= test di valutazione d'inglese), fatto ormai un mese fa.
Arrivo, mi diverto con Scienza Politica (davvero, è affascinante, tanto che merita un post a parte), mi distruggo il cervello con statistica e il prof stordito e poi scopro che quella furbona della prof di grammatica inglese non c'è... per l'ennesima volta.
Ora, se lei ha scelto di fare il ponte lungo, buon per lei, ma noi avremmo bisogno : 1. di sapere i risultati del primo assessment; 2. di iniziare a fare fonetica prima dell'esame del 30 maggio; 3. di fare, entro il 30 maggio, il secondo assessment. Sclero totale.
Come se non bastasse arrivo a casa e scopro che in internet non hanno ancora pubblicato le date degli appelli della sessione estiva. Che inizia il 29 maggio.
Tata / che non vede l'ora di fare gli esami
mercoledì 3 maggio 2006
Comunicazione di servizio / 3
La piattaforma si rifiuta di farlo entrare, si ribella... ergo non scrive e non posta ormai da secoli.
Il nostro eroe, sperava che fosse un problema del pc, ma anche dal computer della scuola, con il suo bel nick non riesce ad entrare.
Vedo la disperazione nei vostri occhi. E fate proprio bene.
Tata / io spero che Splinder lo riprenda, perchè voi non avete idea di quello che mi sta combinando...
domenica 30 aprile 2006
Ho perso le parole
Forse è la primavera, che come ogni anno mi colpisce, mi stordisce, mi seduce e mi abbandona -questa è molto da commediola americana-. O forse, semplicemente, sono troppo felice e ... qualcuno, nella blogsfera, non sta parlando di leggerezza?! Ecco...
Buon primo maggio a tutti. Divertitevi, io mi divertirò (noi ci divertiremo).
Tata
PS: per dovere di cronaca, annuncio nuovamente che lui sta bene, solo che il suo computer e splinder litigano. Sarà impossibilitato ad ogni accesso su tutti i blog di splinder ancora per un po', si spera proprio poco poco.
sabato 29 aprile 2006
Finalmente la route / 2
Ok, io sono di parte, lo so, ma.....................
NON SIAMO BELLISSIMI :-P ?????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gemini
ps: se riesco a recuperare le altre, metto anche quelle.....così potete vedere anche voi quei posti magnifici!!!
pps: facciamo un gioco :-) ..... WHERE IS ...GEMINI ????!!!! al vincitore andrà un viaggio nella famosa località turistica di "Castél San Juàn" ;-) !!!
giovedì 27 aprile 2006
Capita
Beh, a questo punto posso solo augurargli caldamente di vincere lo scudetto. (sto gufando?!CHI!?IO?!)
Tata / che da un po' non parlava di calcio
martedì 25 aprile 2006
Le piccole cose...
Mercoledì scorso ho sentito recitare da una ragazza romana una piccola poesia, in quel preciso istante mi sono sentita meglio, un po' meno malinconica, un po' più serena. Quella serenità che ti prende dentro, che ti pervade, che lascia correre i pensieri, che fa riflettere. Come tutte le cose belle è durata solo per una sera, forse per i troppi impegni, non ho più avuto modo di pensarci...
Stasera, sul treno, mi è tornata in mente e continuavo a ripetere qualche parola, quelle che ricordavo. Alla fine ho dovuto cercarla, l'ho trovata e spero che possa entrare nella vostra testa come è entrata nella mia, che possa darvi calore, che possa essere di conforto, che possa ulteriormente farvi sentire felici se già lo siete.
"C'è un'Ape che se posa
Trilussa
Tata
lunedì 24 aprile 2006
Comunicazione di servizio
Bene, sono stata incaricata di comunicare che Splinder sta cercando di eliminarlo dalla blogsfera (che nemmeno lui riesca a sopportarlo!?).
Spero per voi (sì, perchè tanto a me non cambia molto) che riesca presto a vincere la sua personale battaglia.
Tata
domenica 23 aprile 2006
The little green frog
Martedì: l'arrivo, il ritrovo con qualche vecchio amico, l'appartamento, le telefonate, la colazione alle 11:20, il pranzo tutti insieme, il chairs' training, i messaggi, il caldo, il vento, la stanchezza, la voglia di tornare a casa, una notte lunghissima...
Mercoledì: l'arrivo dei delegati, le riunioni infinite, le ore al telefono, la solita malinconia, l'emozione di incontrare tanti nuovi giovani che sono pronti ad assorbire ogni tua parola, con gli occhi pieni di voglia di fare, il vento e i giochi all'aperto, le risate, i Pokemons, il giornalino, le foto, l'Italian Village, il telefono che suona... e un sorriso sempre pronto.
Giovedì: la sveglia alle 6:30 (per dare il buon esempio), le mille domande, i duemila chiarimenti, la cerimonia d'apertura e la discussione delle prime risoluzione, i pasticciotti alla crema, gli squilli, gli abbracci d'incoraggiamento, la tensione, la cena di gala interminabile, il sonno...il cuscino a forma di cuore.
Venerdì: di nuovo sveglia presto, di nuovo risoluzioni su risoluzioni, di nuovo squilli su squilli, poi la tensione forte prima dell'annuncio delle scuole vincitrici... la delusione, non dei ragazzi che non hanno vinto, la mia, per mille motivi che non sono nemmeno da spiegare. Di parole ne sono state spese tante, con Gemini... e la delusione traspariva anche nelle sue parole...
Sabato: il ritorno, finalmente. Il ripetere a Gemini: "ancora sei ore", "ancora due ore", ancora un'ora", "ancora dieci minuti", "ma quando si ferma questo treno", la voglia di scendere, di tornare esattamente dove e con chi volevo tornare.
Oggi sono stata a Gropparello-Town, in moto. Nell'erba. Con le margherite. Sono felice.
Tata
domenica 16 aprile 2006
Ad occhi malinconicamente aperti
Ho scelto, un po' di tempo fa, di ripartire. Mi hanno detto "vieni a Lecce?!" e io ho detto "sì, alla fine potrebbe essere una delle ultime esperienze al Parlamento Europeo dei Giovani e, se oggi studio Scienze Politiche, è perchè lì vedo il mio futuro".
Stanotte si parte e non vorrei. Ho mille buoni motivi per partire, ma mille altri buonissimi motivi che mi terrebbero a casa. Ho preso il mio impegno e lo rispetterò, ma avrei dovuto osservare meglio i piatti della bilancia prima di dire "sì". Mi divertirò, starò bene in alcuni momenti, mi arrabbierò in altri, insegnerò a dei ragazzi quello che io ho imparato in questi anni, nella mia dolce esperienza. Li prenderò con me e gli farò vedere quante belle cose si possono imparare, quanto la collaborazione, la forza di volontà e un sorriso sempre pronto possano cambiare le cose. Perchè io ci credo, ci credo davvero.
Mi divertirò, ma il mio pensiero correrà a 962 chilometri di distanza e non potrò trattenerlo. Non potrò e non vorrò. Lo lascerò correre, conterò i giorni che mi separeranno dal mio ritorno.
Torno presto. Sabato sarà più vicino di quanto chiunque possa immaginare. Parto e so già che sarà bellissimo tornare.
Tata / la lontananza sarà solo fisica, il mio cuore resta qui...
Finalmente la route
Ho bisogno dello zaino
E della pazienza del cammino,
ho bisogno di avere sete qualche volta
e di avere fame.
Ho bisogno di piantare la tenda tutte le sere
E di spiantarla tutte le mattine.
Ho bisogno che tutto questo
Mi strappi fuori dalle comodità
In cui ogni giorno mi adagio.
Ho bisogno che tutto questo
Mi liberi dal dormiveglia
E mi ridoni il gusto della vita.
Ho bisogno del silenzio,
dei pezzi di strada senza parole,
per accorgermi che non devo avere paura di niente,
neanche della mia debolezza,
perché c’è un amore che mi ama sempre.”
Sono tornata ieri notte dalle Route di Pasqua.Siamo andati a Sant’Antimo, un luogo meraviglioso nella meravigliosa Toscana e in queste terre ho vissuto il Triduo pasquale.Chiudo gli occhi, sento profumi, vedo colori.
Ho conosciuto padre Stefano, un uomo straordinario che mi ha fatto capire quanto sono fortunata a far parte di questa grande comunità di fratelli che è l’AGESCI.
Ho ascoltato il messaggio del Vescovo di Siena, ho applaudito le sue parole e il mio applauso si è aggiunto a quello di altri novecento ragazzi di clan di tutta Italia.
Ho cantato con loro al Signore, ho gridato con loro il mio bisogno di Lui, ho stretto le loro mani che mi hanno dato forza e mi hanno caricato di un’energia nuova e travolgente.
Ho pianto confessandomi, sentendomi tanto piccola di fronte a tanta immensità.
Ho sulla schiena i segni dello zaino portato per tre giorni sulle spalle e sento ancora nelle gambe i chilometri percorsi e nelle orecchie il rumore del vento che ha cercato di fermarci.
Ho in mente un sacco di volti e sorrisi che mi hanno dato coraggio.
Ho vissuto un’esperienza di fede che voglio portare con me per sempre.
Gemini
sabato 15 aprile 2006
Ad occhi chiusi
Vorrei che fosse giovedì, di nuovo. Vorrei ripartire, ma stavolta non tornare indietro.
Non vorrei cambiare nulla, nemmeno un secondo di quello che è successo.
Le ore passate in macchina per raggiungere Como, cercando di evitare il traffico. L'arrivo e la lunghissima passeggiata per raggiungere il lago a piedi. Il sole caldo, il venticello, i pescetti, le ville, il lago, le montagne. Abbracciati a guardare quello splendore. I sorrisi e il riposo. L'arrivo alla nostra "casetta", la stanchezza, la fame assurda. Lo sbagliare le strade, sempre. La cena veloce e gli occhi che si chiudono. Le risate e le chiacchiere per tutta la notte. Il buongiorno bisbigliato, la colazione abbondante e di nuovo in macchina. La visita alla mostra di Magritte, i commenti atroci. E di nuovo sul lago, al caldo sole. Le guanciotte rosse e gli occhi che vorrebbero tornare a d essere chiusi. L'ultimo giro, l'ultimo abbraccio sul lago prima di ripartire. A casa, di nuovo. Con tanta voglia di ricominciare da capo, di stare ancora insieme, di non dover tornare... Lo sbaglio finale, ma è dagli errori che impariamo, è con gli "intoppi" superati che ci accorgiamo ogni giorno di essere tanto uguali, con tanta, tantissima voglia di stare insieme...
Metto le foto. Tra un secondo. Ma nessuna foto potrà mai essere fedele a quello che davvero è successo. Quello rimarrà nei nostri cuori e nessuno potrà mai toglierlo...
Tata / felice, malinconica e ancora rossa
Update: le foto!
mercoledì 12 aprile 2006
Ad occhi socchiusi
In trepidazione a contare le ore che mancano, i minuti e confesso di aver provato anche con i secondi, ormai da stamattina. Quella strana sensazione di non sapere che cosa succederà, ma la consapevolezza che nonostante tutto mi divertirò, sarò spensierata e felice, camminerò davvero a 7-8 chilometri da terra. La frenesia di preparare tutto, di documentarsi sui posti più belli da vedere, su quello che dobbiamo visitare, sapendo che tante cose non verranno viste nemmeno di sfuggita e che i nostri programmi cambieranno ogni dieci minuti. Adoro perfino dimenticarmi qualcosa a casa, perchè succede sempre. Dal pigiama al dentrificio, dalle ciabatte alla spazzola.
Forse, questa volta, i preparativi non sono nemmeno tanti... infondo partiamo domani e venerdì saremo già qui, ma, come ha detto la saggia Stella in un commento, non è la quantità, è la qualità del tempo che passi con una persona a renderlo memorabile.
Ci si "sente" sabato. Se sopravviviamo, se decidiamo di tornare e di non optare, invece, per una fuga d'altri tempo, se ...
Tata / la macchina fotografica!
mercoledì 5 aprile 2006
Grazie al cielo
Più che una campagna elettorale mi è sembrata una soap opera, infinita. Dibattiti di qui, provacazioni di là, volantini e letterine che arrivano direttamente a casa, intasando la cassetta delle lettere (qui, ci starebbe anche che io sottolinei che pare che a votare in casa mia sia solo mia mamma dato che arrivano solo a lei... non che mi dispiaccia...) : un tormento.
Non vedo l'ora che sia domenica, si vota, si elegge e per ancora qualche settimana si sentiranno parlare tutti questi ominidi, ma il peggio sarà passato (speriamo).
Ho deciso chi votare?! Sì, ho deciso, anche se continuo a pensare che la migliore candidata possibile sia una tipa bionda, con ben due blog, studiosa di Scienze Politiche a Pavia e con un moroso rugbysta. Sarà per la prossima volta. (no, non mi darò alla politica... al massimo faccio un piccolo colpo di stato...)
Tata / con il cuore sempre felicemente in subbuglio
martedì 4 aprile 2006
Io & la statistica
- "come si dice inganni al grado aggettivico?!"
- "con quante p si scrive problematico?" e sottolineo, p.
- "se lanci una... come si chiama, quella cosa con testa da una parte e croce dall'altra... banconota metallica?!"
- "avete mai giocato alla roulotte?!Quella russa intendo." certo, io con la roulotte faccio il calcolo delle probabilità ogni giorno.
e ce ne sarebbero ancora da scrivere...
Tata / che presto capirà a che diavolo serve R2
lunedì 3 aprile 2006
Palloncini, sole e rugby
L'illusione di aver assunto un colorito quasi normale è svanita presto : viso tornato del solito pallore e triangolo molto rosa... sono stupefacente.
E' deciso: domenica prima il derby e poi a prendere il sole (o magari prendo il sole in costume mentre guardo la partita...). Rugbysti di passaggio avvisati.
Tata / sì, hanno vinto ;-)
(*) non ditelo a nessuno, ma è uno sport interessante... ne escono frasi del tipo : "Sei alto un metro e novanta, pesi quasi cento chili, hai un cretino davanti: fai l'autobus che investe la cinquecento." Quasi quasi una partita la faccio anch'io...
sabato 1 aprile 2006
Voglia di primavera
Sì, magari.
Piove. Il cielo è grigio e fa freddo. E qualcuno dice che è primavera. Proverò a cercarla da qualche altra parte...
Tata
giovedì 30 marzo 2006
Impressionante
lunedì 27 marzo 2006
Quando uno è matto, è matto
Tata / un premio, anche piccolopiccolo, me lo merito
venerdì 24 marzo 2006
Magic moments
Qualche tempo fa, più o meno a quest'ora, il messaggio veniva inviato... tutto il resto sono ricordi...
Tata / che ormai aveva smesso di essere Tata
(*) citazione non precisissima, ma l'essenziale era questo.
mercoledì 22 marzo 2006
Aria di festa
Tata / love is in the air
PS: un giorno vi spiegherò meglio...
lunedì 20 marzo 2006
Sarà la primavera
Loro non sono al massimo, io non sono al massimo. Ho riscoperto un orgoglio pungente che un po' avevo tenuto a bada. Ho riscoperto quella permalosità che scalpitava sempre e comunque. E' saltato fuori quel lato troppo malinconico e contraddittorio che non mi piace e a cui non piaccio. Sì, perchè ogni tanto penso che il mio caratteraccio non aiuta. Non aiuta me a farmi capire, non aiuta gli altri a capirmi.
Lo stress è tanto, il tempo per vedersi troppo poco. L'università che troppo spesso appare come una perdita di tempo (leggere: inglese), il mal di testa, la noia e la rabbia. Il sorriso che prova a tornare piano piano, perchè lo so che c'è il sole.
Mi lamento come Brontolo, sono emotiva come Cucciolo, sono a volte razionale come Dotto, sono dormigliona come Pisolo e ho il raffreddore come Eolo. Insomma, sono una nana (anche di fatto, direi).
Forse è colpa della primavera, il sapere che le giornate si allungheranno, che ci sarà sempre più spesso il sole, avrò sempre più voglia di uscire e probabilmente sempre meno tempo per farlo...
...spero che l'8 di aprile arrivi in fretta (ah, da quel giorno la mia facoltà chiude e fino al 26 non riapre) e di poter passare un po' di tempo con chi voglio.
Tata
sabato 18 marzo 2006
Feeling numb
Discorso università: le lezioni mi piacciono, cerco di studicchiare, il nuovo orario è tutt'altro che da suicidio, al contrario del primo semestre. Eppure ... sono così triste là.... ho perso tutte le compagne di viaggio del primo semestre che, tradotto, significa che tutte le ragazze con cui bene o male avevo instaurato un rapporto ora frequentano corsi diversi dai miei per cui...devo ricominciare tutto da capo e, chi mi conosce un po' lo sa, non è che sia una di quelle persone che fa amicizia in fretta con tutti. Però da ieri sono un po' più ottimista perchè ho conosciuto Wendy - troppo un bel nome :-D ! - che fa 2 corsi insieme a me e la giornata è trascorsa piacevolmente....
Discorso friends & co.: mi mancano un sacco!!! soprattutto mi manca la quotidianità dei rapporti... prima fra tutte Tata...sai, dopo 8 anni che sei abituata a condividere almeno 7 ore al giorno - metà della tua vita da sveglio praticamente - con una persona , è dura poi accontentarsi di vederla se proprio va bene una volta alla settimana.. sono contenta perchè riesco a vedere tutto sommato spesso l'altra mia Amica ( :-D )...però......tutti gli altri??? Paradossalmente, tra gli altri quello che vedo di più è un amico che ora abita a Venezia !!! E si riesce a vedersi quasi tutti i weekend...
Discorso love: sigh....... Ho buoni motivi per credere che le probabilità che l'amato mi corrisponda si aggirino intorno allo 0,9 % ...ok, è vero che finchè c'è lo 0,9 % c'è speranza però...... forse è meglio non illudersi ?!
Bene, dopo avervi stressato un po' l'anima me ne vado in palestra a liberare la mente....
Buon weekend a tutti :-) !!!
Gemini
giovedì 16 marzo 2006
Testa o cuore?!
e non so che fare... /lo sappiamo tutti che sono un tipo sentimentale.../
Tata
lunedì 13 marzo 2006
perdono, perdono, perdonooo
Bene, mi giudico una perfetta imbecille (quando ci vuole...). Le cose vanno alla grande, sono felice (anzi, siamo), ma per complicarmi la vita farei di tutto... così vado alla ricerca del pelo nell'uovo. Sarà che alle mie amiche ne succedono di tutti i colori...
Più che imbecille sono proprio scema.
Tata / mi sono ripresa, ma quanto mi autostresso?! (e stresso pure ;))
domenica 12 marzo 2006
Confusione
Ora esco con Gemini, chissà che non venga fuori un'illuminazione divina.
Tata / torno presto
venerdì 10 marzo 2006
Lezioni di inglese
Inizio la grammatica e inizio il corso di inglese vero e proprio: si parla di Parlamento Europeo, di istituzioni inglesi e americane. Niente di eccezionale, niente di difficile.
Come in ogni allegra storiella c'è un ma...la mia prof, dovreste vederla. Italiana, ma vestita all'inglese, sulla sesantina, tutti dimostrati pienamente, con un caratterino da mammina rompiscatole e con una pronuncia oscena.
Quasta donnina fa lezione a modo suo. Arriva, ci chiede dove abbiamo pranzato, cosa abbiamo mangiato (ovviamente correggendo la nostra pronuncia da bambini dell'asilo) e poi ci racconta dov'è andata (in mensa), perchè è arrivata tardi a lezione (pullman), come si fanno le crostate. Sì, le crostate.
Poi, inizia la sua spiegazione scandendo ogni parola, ripetendo ogni cosa almeno 5 volte, facendo domande in giro per vedere se stiamo attenti. Ecco, io sclero. Non perchè io sia un geniaccio in inglese, ma perchè è troppo lenta, in pratica scrivo sotto dettatura, anzi... ho anche tempo di : fare squilli, parlare, criticare la sua pronuncia, aiutare chi non capisce (non mi capacito, c'è anche gente che non riesce a seguire...), mettere a posto gli appunti della lezione prima. Insomma, se non prendesse le frequenze, la sottoscritta studierebbe volentieri a casa...anche perchè, dimenticavo : ripete esattamente le parole scritte sul libro, non una in più, non una in meno (beh, l'ha scritto lei...).
Tata / già stressata
giovedì 9 marzo 2006
And now...I'm ready
Ora, non è che sono qui per nulla, ma per aprire una porticina, con attenzione...
Mesi fa ho stabilito che questo blog mi stava stretto, che non potevo, per tanti motivi, raccontare quello che volevo, come volevo e quando volevo. C'è voluto un po' di tempo per capire come potessi fare e dove potessi trasferire una parte di me. Quella parte con mille paranoie, con mille preoccupazioni e guai, ma anche la parte più emotiva, quella che non sa contenere la gioia e l'allegria. La parte nascosta, ma non troppo. Sarebbe meglio dire quella meno accessibile, perchè più...più mia e vi assicuro che in pochi sono arrivati a capire fino in fondo che cosa si nasconde dietro ogni gesto e ogni parola, che cosa ci sia davvero in questa pazzerella testa bionda o in questo cuore che batte tanto forte...
Sono pronta ad aprire la scatola con tutti i miei ricordi?! Con quei ricordi che non solo solo miei, che spesso sono condivisi?! Con quelle emozioni che ancora provo rileggendo?! Non del tutto, per ovvi motivi.
Il blog è privato, perchè chi vuole entrare dovrà essere consapevole che io, in quel blog, ci ho messo tutto, senza preoccuparmi di chi lo leggesse o di cosa potesse pensare... Insomma, a vostro rischio e pericolo entrare ;-).
Tata / Cristina
Update due giorni dopo: causa problemi tecnici devo togliere la privatizzazione alla scatola...al momento è agibile a tutti... Una sola cosa: entrate piano piano, magari bussate...non si sa mai...
martedì 28 febbraio 2006
Pronti a servire
Ma c'è una cosa che ora a me fa davvero paura: SCEGLIERE
Parlo di una scelta di vita, che presto o tardi dovrò compiere... questa scelta si chiama PARTENZA.
Sto parlando di un qualcosa che dovrebbe comportare la fine del cammino scout da EDUCATA e che darebbe il via ad un nuovo pezzo di strada da EDUCANTE.
Prendere la partenza, essenzialmente, significa rispondere sì ad una chiamata, dichiararsi pronti a servire....No no, non per un anno, per due....per tutta la vita..
Scegliere di Servire (scoutisticamente parlando) non significa per forza essere un capo scout per sempre...ma significa essere a disposizione del prossimo ed essere testimone della propria Fede nel mondo... Insomma una scelta che non si può prendere così su due piedi
Sabato e domenica c'è stata l'USCITA PARTENTI DI ZONA, un' uscita densa di spunti per riflettere e animata da una quarantina di ragazzi con le idee ancora un po' confuse, ma che credono nelle idee dello scoutismo ..con una meravigliosa veglia rover.....
Ho una po' paura...
"Sognai che la vita era gioia, mi svegliai e vidi che la vita era servizio, volli servire e vidi che il servizio era gioia"
Tagore
Gemini / tu chiamale se vuoi emozioni
Autospiegazione del gioco
C'è questa palla, ovale e ruvida. Ci sono 30 uomini, sottolineo il 30, 15 per squadra, grandi, muscolosi e che scorrazzano in pantaloncini corti (già ottimi motivi per guardare una partita). C'è un campo con due porte ad H, ovviamente parallele. Fin qui sembra tutto chiaro.
Le due squadre schierano gli uomini di mischia e, ehm, gli uomini-non-so-cosa... mi sa che sono quelli di tre quarti. I primi sono quelli più grossi, quelli che si picchiano, quelli che si fanno male, quelli che devono conquistare la palla durante le mischie, appunto. Le mischie (aperte e chiuse, ma il principio è lo stesso): diciamo che c'è quella palletta e un po' di gente che si ammassa per prenderla, tanto da sembrare un grosso ragno, per intenderci. Poi ci sono gli altri che, niente, aspettano la palla e poi corrono (penso, ma non ho ancora ben chiaro chi siano e che cosa vogliano), cercando di non farsi acchiappare da quelli dell'altra squadra. Dico, avete presente quelle cose tipo "acchiappa il porcellino nel fango"?! Ecco. Funziona così: il porcellino, quello con la palla, scappa e i contadini, quelli dell'altra squadra, lo rincorrono, si lanciano e si rotolano nell'erba/fango/neve per catturarlo, dicesi placcaggio.
E questo per spiegare con che razza di gente si gioca.
I passaggi si fanno solo indietro, ad eccezione di quando prendono la palletta a calci, ma si può fare solo non oltre i 22 metri (boh, questo non sono sicurissima, ma sabato un omaccione ha calciato la palletta da fuori dai 22 metri e gli hanno fischiato un fallo... quindi...).
Obiettivo del gioco: fare meta. Il che significa che con la palla bisogna correre fino alla linea di fondo campo, vicino alla porta e sbatterla per terra. Fine?! No. C'è uno che nonsodaquantimetri deve calciare la palletta e farla passare sopra la traversa e attraverso i due pali. Cioè... vedete quest'H?! Bene, la palla deve passare sopra questa – e tra le due stanghette in alto. Se lo fa la meta è trasformata e la sua squadra fa qualche punto in più.
Queste sono le basi. Poi, ci sono anche le rimesse laterali, touches: due file parallele di uomini muscolosi (una per squadra), che alzano un tipo che ha il compito di acchiappare la palla al volo e passarla ai suoi amichetti, quelli che scorrazzano.
C'è, tra le altre cose, la maul che davvero è una cosa d-i-v-e-r-t-e-n-t-i-s-s-i-m-a da guardare. Le due squadre si spingono. Alla fine una delle due crolla (volontariamente, insomma io che sono in questa squadra non posso far cadere quelli dell'altra) e tu ti trovi davanti un ammasso informe di uomini, uno sopra l'altro e la palla spersa chissà dove, lì sotto, o sopra, o tra... Da qualche parte.
Chiaro!? Per me è chiarissimo. Mi sfuggono ancora: i punteggi (hanno provato e riprovato a spiegarmeli) e i falli, per il resto sono un'esperta... alla fine è un gioco interessante, poi, insomma, i rugbysti hanno il loro fascino (alcuni più di altri, ma io sono di parte)... Se qualcosa, ancora, non l'avete capita leggete qui, o chiedete a lui.
Tata / che aspetta, ridendo, la fucilazione
domenica 26 febbraio 2006
La notte prima degli esami
Recensione?! Beh, un film carino, niente che lasci proprio a bocca aperta, ma tanto per passare una seratina tranquilla e farsi qualche risata. Certo, la loro notte prima degli esami è un po', ehm, particolare, insomma, nulla a che fare con le mie notti passate al telefono...
Una cosa che cambierei nel film c'è, piccoli stupidi dettagli, ma...ecco...ehm...cioè... è una cosa talmente stupida che eviterò di scriverla... facciamo che chi mi conosce e andrà a vederlo capirà...
Tata / che sta guarendo (le medicine prese hanno fatto miracoli)
venerdì 24 febbraio 2006
E' ufficiale
Traduzione!? Antibiotici, antibiotici, antibiotici, anti-infiammatori e un non-so-cosa da spruzzare in gola tre volte al giorno. Non posso uscire, faccio fatica a parlare (e per qualcuno magari è un mezzo miracolo) e, ovviamente, nel mio corpo entrano solo liquidi (e medicine).
Consolazione?! Tra poco il mio infermiere arriverà col gelato.
Tata / malaticcia
mercoledì 22 febbraio 2006
Volare...oo...cantare...oooo!!!
Per quanto mi riguarda qui si è in un periodo un po' così, un po' di letargo, un po' innamorati della persona sbagliata, un po' con la testa nel blu dipinto di blu ...
Tata mi raccomando.... qui la baracca la tieni in piedi tu eh?!
Gemini
Perfezionismo imperfetto
Alle 6:40 sul treno, anche se l'esame inizierà solo alle nove, ma funziona così: prima arrivi, prima fai l'esame. E lì, seduta a ripassare quell'unificazione italiana che su questo libro è spiegata male, troppa confusione. Le guerre d'indipendenza iniziano dalla seconda?! Dov'è finita la terza?!. Meno male che è uno degli argomenti che avrai sentito almeno 4-5 volte, tanto da sapere quasi tutto già alla perfezione.
Alle 8, con qualche amica, davanti all'aula ad aspettare l'omino-con-la-chiave. A ripassare, mamma quante cose non so. Rilleggere alcune pagine studiate e ristudiate, io nemmeno mi ricordavo di averle fatte 'ste cose. Vuoto.
Sono la settima, ne è valsa la pena di svegliarsi a quell'orario indecente. Mezz'ora a testa!? Tre domande!? Aiuto.
La verità!? Dentro me ridevo da morire. Direte: comìè possibile?! Ero agitata, ma io con gli esami di storia mi diverto. Così, me la sono cavata in venti minuti, due domande.
"Parliamo della rivoluzione industriale, mi sa mettere qualche paletto?!", lei e i paletti che altro non sono che date. "Lo so, chiedere le date è una domanda cattivella", certo, ma lei non mi conosce ancora. Così a sparare data su data, invenzione su invenzione. Perdendomi per dieci secondi sul boom demografico. Basta così.
"E ora, vediamo. Cosa mi sa dire dell'ascesa del Brandeburgo-Prussia". Lei si aspetta che io inizi dal '700, ma perchè mai!? Insomma, io se devo proprio, inizio dal '600. E anche lì, date, nomi e tutto il resto. Cose che nemmeno sapevo di sapere. Fino all'unificazione tedesca. Perdendomi una volta, ancora.
"Direi 29", ma dato che mi aspettavo la terza domanda la guardo allibita. "Il '29?!" e l'unica cosa che mi viene in mente è il crollo di Wall Street, ma siamo già nel '900... "No, intendevo il voto è 29. Per eccesso di zelo."
Beh, ecco... io... parlando a macchinetta un po' di errori si possono fare. Magari uscirsene con "1871 la creazione del regno d'It...ehm", quando stai parlando della Prussia, che soprattutto era un impero (sì, lo sapevo). Oppure, la domanda che le sorge spontanea quando ti metti a sproloquiare di acquisizione della Prussia, "ma chi c'era prima?!" e che razza di domanda è!? "Se ti dico che potresti arrivarci pensando a Hitler?!" e io che solo a sentire il nome ho gli incubi, "Ah, già...i cavalieri teutonici!".
Con l'influenza, una tonsillite paura, sono tornata a casa allegra e felice... e, ovviamente, adesso... non mi ricordo nulla...
Tata / che non riesce a dormire
lunedì 20 febbraio 2006
Ce la posso fare
non vedo l'ora di spremermi le meningi alla ricerca, in qualche cassetto del cervello, di una data, un nome o un numero /poi, sta cosa che i regnanti abbiano tutti gli stessi maledettissimi nomi.../;
non vedo l'ora di essere terrorrizzata, di giocare con un elastico o con una biro per attenuare lo stress;
non vedo l'ora di trovarmi di fronte una nuova prof di storia, con le sue strane domande per la testa /nel caso, per sicurezza ho studiato come e quando sono morti i personaggi più importanti dei miei quattro secoli...che con 'sti prof di storia non si può mai sapere/;
non vedo l'ora di fissarla con la solita sicurezza /anche quando non saprò da più su quale specchio arrampicarmi/, di incasinarmi, di rimanere zitta per qualche secondo prima di attaccare a macchinetta...;
non vedo l'ora di alzarmi dalla sedia, di porgere il mio bel libretto e di tornarmene a casa, con un sorriso comunque vada /ah, beh...vuol sempre dire togliersi un esame-pacco dalle spalle/.
Ora torno al ripasso del '600...ci si sente, penso /beh, magari mi ci vorranno settimane e settimane per riprendermi/, martedì.
Tata / con un po' di influenza, ma felice