mercoledì 22 febbraio 2006

Perfezionismo imperfetto

La sveglia che suona, uff, è proprio ora!. Gli occhi che non vorrebbero aprirsi, in fondo potrei sempre prendere il treno dopo.

Alle 6:40 sul treno, anche se l'esame inizierà solo alle nove, ma funziona così: prima arrivi, prima fai l'esame. E lì, seduta a ripassare quell'unificazione italiana che su questo libro è spiegata male, troppa confusione. Le guerre d'indipendenza iniziano dalla seconda?! Dov'è finita la terza?!. Meno male che è uno degli argomenti che avrai sentito almeno 4-5 volte, tanto da sapere quasi tutto già alla perfezione.

Alle 8, con qualche amica, davanti all'aula ad aspettare l'omino-con-la-chiave. A ripassare, mamma quante cose non so. Rilleggere alcune pagine studiate e ristudiate, io nemmeno mi ricordavo di averle fatte 'ste cose. Vuoto.

Sono la settima, ne è valsa la pena di svegliarsi a quell'orario indecente. Mezz'ora a testa!? Tre domande!? Aiuto.

La verità!? Dentro me ridevo da morire. Direte: comìè possibile?! Ero agitata, ma io con gli esami di storia mi diverto. Così, me la sono cavata in venti minuti, due domande.

"Parliamo della rivoluzione industriale, mi sa mettere qualche paletto?!", lei e i paletti che altro non sono che date. "Lo so, chiedere le date è una domanda cattivella", certo, ma lei non mi conosce ancora. Così a sparare data su data, invenzione su invenzione. Perdendomi per dieci secondi sul boom demografico. Basta così.

"E ora, vediamo. Cosa mi sa dire dell'ascesa del Brandeburgo-Prussia". Lei si aspetta che io inizi dal '700, ma perchè mai!? Insomma, io se devo proprio, inizio dal '600. E anche lì, date, nomi e tutto il resto. Cose che nemmeno sapevo di sapere. Fino all'unificazione tedesca. Perdendomi una volta, ancora.

"Direi 29", ma dato che mi aspettavo la terza domanda la guardo allibita. "Il '29?!" e l'unica cosa che mi viene in mente è il crollo di Wall Street, ma siamo già nel '900... "No, intendevo il voto è 29. Per eccesso di zelo."

Beh, ecco... io... parlando a macchinetta un po' di errori si possono fare. Magari uscirsene con "1871 la creazione del regno d'It...ehm", quando stai parlando della Prussia, che soprattutto era un impero (sì, lo sapevo). Oppure, la domanda che le sorge spontanea quando ti metti a sproloquiare di acquisizione della Prussia, "ma chi c'era prima?!" e che razza di domanda è!? "Se ti dico che potresti arrivarci pensando a Hitler?!" e io che solo a sentire il nome ho gli incubi, "Ah, già...i cavalieri teutonici!".

Con l'influenza, una tonsillite paura, sono tornata a casa allegra e felice... e, ovviamente, adesso... non mi ricordo nulla...

Tata / che non riesce a dormire

Nessun commento: