Domenica (e lunedì) si va a votare. Qui, generalmente, di politica non si parla, anche perchè, ultimamente, se ne parla già abbastanza da tutte le altre parti, ma una cosa si deve dire : io non ne posso più.
Più che una campagna elettorale mi è sembrata una soap opera, infinita. Dibattiti di qui, provacazioni di là, volantini e letterine che arrivano direttamente a casa, intasando la cassetta delle lettere (qui, ci starebbe anche che io sottolinei che pare che a votare in casa mia sia solo mia mamma dato che arrivano solo a lei... non che mi dispiaccia...) : un tormento.
Non vedo l'ora che sia domenica, si vota, si elegge e per ancora qualche settimana si sentiranno parlare tutti questi ominidi, ma il peggio sarà passato (speriamo).
Ho deciso chi votare?! Sì, ho deciso, anche se continuo a pensare che la migliore candidata possibile sia una tipa bionda, con ben due blog, studiosa di Scienze Politiche a Pavia e con un moroso rugbysta. Sarà per la prossima volta. (no, non mi darò alla politica... al massimo faccio un piccolo colpo di stato...)
Tata / con il cuore sempre felicemente in subbuglio
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