sabato 15 aprile 2006

Ad occhi chiusi

E' ufficiale : voglio una macchina del tempo.

Vorrei che fosse giovedì, di nuovo. Vorrei ripartire, ma stavolta non tornare indietro.
Non vorrei cambiare nulla, nemmeno un secondo di quello che è successo.

Le ore passate in macchina per raggiungere Como, cercando di evitare il traffico. L'arrivo e la lunghissima passeggiata per raggiungere il lago a piedi. Il sole caldo, il venticello, i pescetti, le ville, il lago, le montagne. Abbracciati a guardare quello splendore. I sorrisi e il riposo. L'arrivo alla nostra "casetta", la stanchezza, la fame assurda. Lo sbagliare le strade, sempre. La cena veloce e gli occhi che si chiudono. Le risate e le chiacchiere per tutta la notte. Il buongiorno bisbigliato, la colazione abbondante e di nuovo in macchina. La visita alla mostra di Magritte, i commenti atroci. E di nuovo sul lago, al caldo sole. Le guanciotte rosse e gli occhi che vorrebbero tornare a d essere chiusi. L'ultimo giro, l'ultimo abbraccio sul lago prima di ripartire. A casa, di nuovo. Con tanta voglia di ricominciare da capo, di stare ancora insieme, di non dover tornare... Lo sbaglio finale, ma è dagli errori che impariamo, è con gli "intoppi" superati che ci accorgiamo ogni giorno di essere tanto uguali, con tanta, tantissima voglia di stare insieme...

Metto le foto. Tra un secondo. Ma nessuna foto potrà mai essere fedele a quello che davvero è successo. Quello rimarrà nei nostri cuori e nessuno potrà mai toglierlo...

Tata / felice, malinconica e ancora rossa

Update: le foto!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie