Ho scelto, un po' di tempo fa, di ripartire. Mi hanno detto "vieni a Lecce?!" e io ho detto "sì, alla fine potrebbe essere una delle ultime esperienze al Parlamento Europeo dei Giovani e, se oggi studio Scienze Politiche, è perchè lì vedo il mio futuro".
Stanotte si parte e non vorrei. Ho mille buoni motivi per partire, ma mille altri buonissimi motivi che mi terrebbero a casa. Ho preso il mio impegno e lo rispetterò, ma avrei dovuto osservare meglio i piatti della bilancia prima di dire "sì". Mi divertirò, starò bene in alcuni momenti, mi arrabbierò in altri, insegnerò a dei ragazzi quello che io ho imparato in questi anni, nella mia dolce esperienza. Li prenderò con me e gli farò vedere quante belle cose si possono imparare, quanto la collaborazione, la forza di volontà e un sorriso sempre pronto possano cambiare le cose. Perchè io ci credo, ci credo davvero.
Mi divertirò, ma il mio pensiero correrà a 962 chilometri di distanza e non potrò trattenerlo. Non potrò e non vorrò. Lo lascerò correre, conterò i giorni che mi separeranno dal mio ritorno.
Torno presto. Sabato sarà più vicino di quanto chiunque possa immaginare. Parto e so già che sarà bellissimo tornare.
Tata / la lontananza sarà solo fisica, il mio cuore resta qui...
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