All'ultimo grido

Prendete una giovane ragazza che sta per iniziare l’università.
Prendetela allegra, vivace e radiosa.
Prendetela esagerata, permalosa, ansiosa e testarda.
Prendetela anche abbastanza al passo coi tempi, bloggarmente parlando.
E fatela scrivere su un blog azzurrino, con tanto di patacche.
Prendete atto del fatto che ogni tanto anche lei si eclissi un po’.
Del fatto che adesso sia anche delusa e che proprio non se l’aspettava.
Del fatto che non voglia scrivere per l’ennesima volta che piove. Tanto.
Del fatto che non abbia voglia di postare cose tristi e malinconiche.
Ora. Osservate. Pensate. Guardatevi intorno.
Sappiate che c’è una moda che in questo settembre pazzerello dilaga.
Chiedo scusa in anticipo, anche alle personagge. Mi assento da blog e bloggers.

Tata

Aria di abbandono definitivo. Ad un anno esatto dalla nascita (se torno, questa lunga storia ve la spiego).