Capita che arrivi a casa, completamente congelata perchè hai fatto a palle di neve tra una lezione e l'altra...
Capita che sei anche particolarmente allegra e felice perchè nell'esame di economia che pensavi di aver steccato hai preso 30...
Capita che accendi la radio e annunciano una canzone di Barry White...
...e io di canzoni di Barry White ne conosco solo una...corro davanti allo specchio e attacco col ballettino...
certo...il sogno sarebbe ballarla con Biscottino e Richard...ma per ora mi accontento e nel caso ci fosse qualcuno interessato a imparare tutti i movimenti, impartisco lezioni private...
Tata
PS: nel caso non abbiate capito...
Update 21:16 : magari capita che Blog-City abbia cambiato qualcosina senza dire nulla...
mercoledì 30 novembre 2005
sabato 26 novembre 2005
Prima o poi...
A volte sento un fortissimo bisogno di scrivere, di sfogarmi, di raccontarmi... anche per questo avevo creato il blog. Col tempo, però, è diventato un posto stretto, che in qualche modo m'impedisce di scrivere quello che vorrei...
I motivi?! Almeno un milione... Consapevole che a volte un post può ferire, può sembrare ostentazione di una felicità incontenibile, può essere molto molto indesiderato... Così, si scrive qualcosa qua e là, senza nomi, senza link...senza nulla... tanto chi deve capisce lo stesso...
Ma io ho tanta voglia di urlare tutto quello che penso...così scrivo, scrivo post che non verranno mai pubblicati, che rimangono lì, in una scatola piena di ricordi... Forse deciderò di cambiare, forse deciderò di non preoccuparmi di quello che scrivo...
Tata / che ogni tanto sente il bisogno di scappare alla ricerca di nuove avventure
I motivi?! Almeno un milione... Consapevole che a volte un post può ferire, può sembrare ostentazione di una felicità incontenibile, può essere molto molto indesiderato... Così, si scrive qualcosa qua e là, senza nomi, senza link...senza nulla... tanto chi deve capisce lo stesso...
Ma io ho tanta voglia di urlare tutto quello che penso...così scrivo, scrivo post che non verranno mai pubblicati, che rimangono lì, in una scatola piena di ricordi... Forse deciderò di cambiare, forse deciderò di non preoccuparmi di quello che scrivo...
Tata / che ogni tanto sente il bisogno di scappare alla ricerca di nuove avventure
venerdì 25 novembre 2005
Tra sogno e realtà
Ieri sera ho fatto un sogno stranissimo, di quelli che ti prendono, ti coinvolgono completamente...così tanto che è difficile capire se è stato solo un sogno o una bellissima realtà...
Sognavo di Bari, del mare, dei sorrisi che ormai sembrano così lontani, delle lacrime nostalgiche... ma poi, come solo nei sogni succede, tutto è cambiato, al'improvviso... Tutto si è ritrasformato, non più Bari, ma si torna a Castel San Giovanni City, si torna nella solita camera, con gli occhi aperti che fissano i soliti libri e alla radio questa canzone, forse un segno che avrei dovuto capire... Un'aria strana, come se qualcosa dovesse succedere da un momento all'altro...
Una lucina che si accende, proprio accanto a me. Un messaggino strano, che viene interpretato male, ma solo perchè la freddezza di internet ha invaso la mia vita completamente e così anche il gesto più romantico viene invaso da un'aria gelida e distaccata... E così, MSN?! Di nuovo la lucina...no, non è MSN... ripensa al messaggio...era proprio "Affacciati alla finestra...".
Una finestra che si spalanca velocemente, qualche parola bisbigliata e poi...poi giusto il tempo di prendere una giacca e scappare fuori...
Ma tutti i sogni più belli svaniscono in fretta, in qualche minuto... rimane un dolce ricordo, rimane un post su un piccolo blog, rimane un sorriso... Lo stesso sorriso con cui mi sveglio ogni mattina e che accompagna le mie giornate, le mie avventure, il sorriso che asciuga le mie lacrime...
Sogno?! Realtà?! Bloggers...sono felice di vivere in un sogno...e non posso evitare di ringraziare chi rende possibile tutto questo...
Tata
Sognavo di Bari, del mare, dei sorrisi che ormai sembrano così lontani, delle lacrime nostalgiche... ma poi, come solo nei sogni succede, tutto è cambiato, al'improvviso... Tutto si è ritrasformato, non più Bari, ma si torna a Castel San Giovanni City, si torna nella solita camera, con gli occhi aperti che fissano i soliti libri e alla radio questa canzone, forse un segno che avrei dovuto capire... Un'aria strana, come se qualcosa dovesse succedere da un momento all'altro...
Una lucina che si accende, proprio accanto a me. Un messaggino strano, che viene interpretato male, ma solo perchè la freddezza di internet ha invaso la mia vita completamente e così anche il gesto più romantico viene invaso da un'aria gelida e distaccata... E così, MSN?! Di nuovo la lucina...no, non è MSN... ripensa al messaggio...era proprio "Affacciati alla finestra...".
Una finestra che si spalanca velocemente, qualche parola bisbigliata e poi...poi giusto il tempo di prendere una giacca e scappare fuori...
Ma tutti i sogni più belli svaniscono in fretta, in qualche minuto... rimane un dolce ricordo, rimane un post su un piccolo blog, rimane un sorriso... Lo stesso sorriso con cui mi sveglio ogni mattina e che accompagna le mie giornate, le mie avventure, il sorriso che asciuga le mie lacrime...
Sogno?! Realtà?! Bloggers...sono felice di vivere in un sogno...e non posso evitare di ringraziare chi rende possibile tutto questo...
Tata
Back to reality
Ma ciao bella gente :-) !!!!!!!!!!!!!!
Qui si cerca di tornare alla realtà, alla vita di tutti i giorni, anche se, dopo un'esperienza come quella di Bari, tutto sembra così noioso...
Ah, avviso per tutte le donnine di passaggio: HO INCONTRATO IL RAGAZZO PIU' BELLO DEL MONDO - sì sì, dico sul serio eh?! Sarà che i nordici a me piacciono assai, ma questo è veramente il top, altro che Daniele Interrante e compagnia bella!!! Ovviamente, non appena trovo una foto sul web, vedo di metterla a vostra disposizione perchè mi rendo conto che per un caso così importante le prove sono essenziali!! Nel mentre dovrete accontentarvi della mia parola - e di quella di Tata...vero Tata che dico la verità???!!!
Friovolerie a parte, è stata davvero un'esperienza fantastica e ho potuto conoscere meglio soprattutto i ragazzi italiani, fantastici davvero, tanto gli organizzatori quanto i delegati!!!
Insomma, spero che l'avventura con l'EYP continui ancora per mooooooooooooooooooooolto tempo :-D !!!!!
Gemini / love is in the air...
Qui si cerca di tornare alla realtà, alla vita di tutti i giorni, anche se, dopo un'esperienza come quella di Bari, tutto sembra così noioso...
Ah, avviso per tutte le donnine di passaggio: HO INCONTRATO IL RAGAZZO PIU' BELLO DEL MONDO - sì sì, dico sul serio eh?! Sarà che i nordici a me piacciono assai, ma questo è veramente il top, altro che Daniele Interrante e compagnia bella!!! Ovviamente, non appena trovo una foto sul web, vedo di metterla a vostra disposizione perchè mi rendo conto che per un caso così importante le prove sono essenziali!! Nel mentre dovrete accontentarvi della mia parola - e di quella di Tata...vero Tata che dico la verità???!!!
Friovolerie a parte, è stata davvero un'esperienza fantastica e ho potuto conoscere meglio soprattutto i ragazzi italiani, fantastici davvero, tanto gli organizzatori quanto i delegati!!!
Insomma, spero che l'avventura con l'EYP continui ancora per mooooooooooooooooooooolto tempo :-D !!!!!
Gemini / love is in the air...
lunedì 21 novembre 2005
Challenge what the future holds
Un ultimo sguardo verso il mare, l'ultimo sorriso ai nostri delegati, le ultime domande a cui rispondere, gli ultimi problemi da risolvere, gli ultimi abbracci a chi forse non incroceremo più sulla nostra strada, le ultime lacrime...
Sono stati giorni difficili, interminabili, incomprensibili. "Voglio tornare a casa!", lacrime nervose, "Non ce la faccio più", tanta rabbia, "Ma questi hanno bisogno di una baby-sitter, non di un'organizzatrice", troppa frustrazione... Ma anche tante risate, tanti momenti di tenerezza, per stare insieme, per conoscerci, per affrontare insieme i problemi...
Fare gli organizzatori è dura, durissima, Gemini può confermare, ma grazie al cielo i compagni di avventura sono stati eccezionali e vorrei spendere una parola per ognuono di loro...ma sono tanti, forse troppi...
Vincenzo(*), Ali, Nathalie, Laura, Widy, Dani, Giulia, Caty, Alessà, Jill, Ale R, Patato, Ale P, Mita, Simo, Seba, Arturo(*) e Bastiano(*)... e Marco, il nostro bambino invisibile...
You gotta be...
You gotta be bad, you gotta be bold, you gotta be wiser
You gotta be hard, you gotta be tough, you gotta be stronger
You gotta be cool, you gotta be calm, you gotta stay together
All I know, all I know, love will save the day
Tata
(*) nomi gentilmente italianizzati, Vincent, Arturs e Bastian
Sono stati giorni difficili, interminabili, incomprensibili. "Voglio tornare a casa!", lacrime nervose, "Non ce la faccio più", tanta rabbia, "Ma questi hanno bisogno di una baby-sitter, non di un'organizzatrice", troppa frustrazione... Ma anche tante risate, tanti momenti di tenerezza, per stare insieme, per conoscerci, per affrontare insieme i problemi...
Fare gli organizzatori è dura, durissima, Gemini può confermare, ma grazie al cielo i compagni di avventura sono stati eccezionali e vorrei spendere una parola per ognuono di loro...ma sono tanti, forse troppi...
Vincenzo(*), Ali, Nathalie, Laura, Widy, Dani, Giulia, Caty, Alessà, Jill, Ale R, Patato, Ale P, Mita, Simo, Seba, Arturo(*) e Bastiano(*)... e Marco, il nostro bambino invisibile...
You gotta be...
You gotta be bad, you gotta be bold, you gotta be wiser
You gotta be hard, you gotta be tough, you gotta be stronger
You gotta be cool, you gotta be calm, you gotta stay together
All I know, all I know, love will save the day
Tata
(*) nomi gentilmente italianizzati, Vincent, Arturs e Bastian
domenica 13 novembre 2005
Tutto in un abbraccio
Gli uomini (magari non tutti, tutti, ma facciamo 2/3) hanno strane idee su cosa sia una serata romantica. Quindi leggo questo e mi convinco che un commento non basta per spiegare.
L'idea di cenetta romantica che hanno molti esponenti del sesso forte (da leggere con un'aria vagamente derisoria) è proprio quella espressa dal post (*) : cena in un ristorante costosissimo, di quelli in cui non si torna due volte perchè nuoce gravemente alla salute (attacchi di cuore al momento del conto), nel quale, ovviamente, i nostri eroi si sentiranno obbligati a pagare il conto (anche perchè, tu sei voluto venire qui e tu paghi, bello mio) e altrettanto, naturalmente, sentiranno il bisogno di comprare un regalino, di solito uno di quei gioiellini che ci metti due ore ad aprire la scatola, ti acceca e poi... poi lo metterai una volta, giusto per non sciuparlo troppo.
Forse sono io che ho idee malsane, magari tra qualche anno tornerò qui, rileggerò e dirò "O pirla, quel gioiellino mi sarebbe stato davvero bene", ma per ora... per ora dico che la serata romantica per me è altro. Perchè può essere romantica una cena qualsiasi. Si, ecco, magari non quella fatta in un'osteria piena di ubriachi. Basta davvero poco.
Romantica è la sera passata a passeggiare sulla spiaggia, fermarsi a guardare le stelle, dolci parole sussurrate nel silenzio...
Romantica è la serata passata accocolati su un divano, davanti al camino, con una tazza di cioccolata calda...
Romantica è la serata passata a sfogliare i ricordi...
Romantica è la serata passata anche a casa, con una cenetta a lume di candela, una dolce musica come sottofondo...
Romantica è la serata passata su una panchina, a guardare il cielo per paura di incrociare il suo sguardo e non riuscire a parlare di sentimenti ancora nascosti...
Forse mi accontento di poco. O forse per me questo è già abbastanza...
Tata
(*) va beh, Ufo è Ufo, quindi qualcosina qua e là va anche tolta....
Tata tra 10 anni : certo che hai una bella testa, potevi chiedere un diamante e ti sei accontentata di un fiore di campo!? Disgraziata!
L'idea di cenetta romantica che hanno molti esponenti del sesso forte (da leggere con un'aria vagamente derisoria) è proprio quella espressa dal post (*) : cena in un ristorante costosissimo, di quelli in cui non si torna due volte perchè nuoce gravemente alla salute (attacchi di cuore al momento del conto), nel quale, ovviamente, i nostri eroi si sentiranno obbligati a pagare il conto (anche perchè, tu sei voluto venire qui e tu paghi, bello mio) e altrettanto, naturalmente, sentiranno il bisogno di comprare un regalino, di solito uno di quei gioiellini che ci metti due ore ad aprire la scatola, ti acceca e poi... poi lo metterai una volta, giusto per non sciuparlo troppo.
Forse sono io che ho idee malsane, magari tra qualche anno tornerò qui, rileggerò e dirò "O pirla, quel gioiellino mi sarebbe stato davvero bene", ma per ora... per ora dico che la serata romantica per me è altro. Perchè può essere romantica una cena qualsiasi. Si, ecco, magari non quella fatta in un'osteria piena di ubriachi. Basta davvero poco.
Romantica è la sera passata a passeggiare sulla spiaggia, fermarsi a guardare le stelle, dolci parole sussurrate nel silenzio...
Romantica è la serata passata accocolati su un divano, davanti al camino, con una tazza di cioccolata calda...
Romantica è la serata passata a sfogliare i ricordi...
Romantica è la serata passata anche a casa, con una cenetta a lume di candela, una dolce musica come sottofondo...
Romantica è la serata passata su una panchina, a guardare il cielo per paura di incrociare il suo sguardo e non riuscire a parlare di sentimenti ancora nascosti...
Forse mi accontento di poco. O forse per me questo è già abbastanza...
Tata
(*) va beh, Ufo è Ufo, quindi qualcosina qua e là va anche tolta....
Tata tra 10 anni : certo che hai una bella testa, potevi chiedere un diamante e ti sei accontentata di un fiore di campo!? Disgraziata!
mercoledì 9 novembre 2005
Un dolce arrivederci
Bari, di nuovo...Parlamento Europeo dei Giovani, di nuovo...
I biglietti vicino al computer da un mese.
Lo zaino preparato per sopravvivere a dieci ore di viaggio.
La valigia, con un piccolo spazio ancora vuoto, da riempire di ricordi indelebili.
La mente svuotata da ogni preoccupazione, corre, corre lontana.
Il cuore pieno di eccitazione, con quella scheggia di malinconia che fa parte di tutte le partenze.
Sono pronta. Gemini, sei pronta?!
Un sorriso e un abbraccio a tutti i bloggers…si torna il 21...
Tata
I biglietti vicino al computer da un mese.
Lo zaino preparato per sopravvivere a dieci ore di viaggio.
La valigia, con un piccolo spazio ancora vuoto, da riempire di ricordi indelebili.
La mente svuotata da ogni preoccupazione, corre, corre lontana.
Il cuore pieno di eccitazione, con quella scheggia di malinconia che fa parte di tutte le partenze.
Sono pronta. Gemini, sei pronta?!
Un sorriso e un abbraccio a tutti i bloggers…si torna il 21...
Tata
lunedì 7 novembre 2005
Ammissione di pazzia
Ci sono ricascata, per l'ennesima volta. Lo sto per rifare... Perchè i miei occhi l'hanno incrociato, perchè la tentazione è forte, perchè le mani fanno gesti ormai automatici...
Quindi, tra poco, annuncerò all'allegra famigliola che devo rifarlo, perchè Il matrimonio del mio migliore amico è un po' che non lo vedo. Sento già urla disperate... Tutte le volte inizio a guardarlo con una piccola speranza. Avete presente i bambini che sperano l'impossibile, senza sapere che lo è? Io spero nell'impossibile, pur sapendo che m'illudo... Così arrivo alla fine del film e mi arrabbio. Perchè lo sanno tutti che lui, alla fine, doveva scegliere lei. Non l'altra. Basta. Il finale deve essere cambiato, nono così non va...
Non è normale, vero?! Sono pazza da legare?! Solo io ogni volta che lo vedo spero che lui sposi Julia Roberts?! In fondo...in fondo è lei che ha amato...
Tata
Quindi, tra poco, annuncerò all'allegra famigliola che devo rifarlo, perchè Il matrimonio del mio migliore amico è un po' che non lo vedo. Sento già urla disperate... Tutte le volte inizio a guardarlo con una piccola speranza. Avete presente i bambini che sperano l'impossibile, senza sapere che lo è? Io spero nell'impossibile, pur sapendo che m'illudo... Così arrivo alla fine del film e mi arrabbio. Perchè lo sanno tutti che lui, alla fine, doveva scegliere lei. Non l'altra. Basta. Il finale deve essere cambiato, nono così non va...
Non è normale, vero?! Sono pazza da legare?! Solo io ogni volta che lo vedo spero che lui sposi Julia Roberts?! In fondo...in fondo è lei che ha amato...
Tata
venerdì 4 novembre 2005
Notiziole stanche
Sono tornata mezz'ora fa. Ho fatto anche il secondo mezzo esame. La prof che si è presa l'anno sabbatico (dal primo di novembre, ovvio); il prof che la sostituisce che è uno di quelli che è meglio non incontrare, MAI; l'assistente che ritira gli esami se solo si alzano gli occhi dal foglio e che avrei strangolato con particolare gioia; l'esame che è il doppio del previsto e soprattutto...che non assomiglia nemmeno vagamente alla simulazione della settimana scorsa!!!! MOOOLTO MOOOOLTO PIU' DIFFICILE!
In cinque parole?! Ho fatto un gran casino.
Beh...questa era la notizia... a cui va aggiunto il notizione arrivato qualche ora fa... Pare che in giro con una patente nuova di zecca ci sia un pericolo con la P supermaiuscola. Pare che oltretutto sia pure un evilgenio. Di Cortemaggiore. Tre caratteristiche decisamente inconfondibili.
Tata
In cinque parole?! Ho fatto un gran casino.
Beh...questa era la notizia... a cui va aggiunto il notizione arrivato qualche ora fa... Pare che in giro con una patente nuova di zecca ci sia un pericolo con la P supermaiuscola. Pare che oltretutto sia pure un evilgenio. Di Cortemaggiore. Tre caratteristiche decisamente inconfondibili.
Tata
giovedì 3 novembre 2005
Tra dialoghi e flussi di coscienza
Ieri:
7:00 Sono già stanca. Nessuno che mi porta la colazione a letto?! Nessuno!? No. Nessuno. Doccia!? Doccia. Gelata?! Molto di più.
7:45 Devo?! Devo davvero?! Non posso non farlo?! Si, potrei…potrei tornarmene a letto…
7:48 No. Lo faccio...al massimo non va. Ok, m'impegno.
8:10 No. Nulla. A studiare tutto non riesco. Almeno leggerò attentamente tutto. Questo si può fare.
10:24 Chiara, a che punto sei?! Ancora al primo!? Velocizza che non ci stai dentro. Si, ci sentiamo tra un po’.
12:30-14:30 PAUSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.
14:39 No, Chiara ho appena iniziato. Si, ti faccio sapere quando finisco.
16:54 “[…]E’ il tema del prossimo capitolo.” Parole sante. Ancora uno e ho finito…ma non ora. Il blog. Quasi, quasi. Un giretto. Un post, piccolo, piccolo. Infondo. Che sarà mai.
17:27 I gruppi organizzati: associazione e organizzazioni. Uff. Cristina ancora ventitré pagine. Cristina ancora ventitré pagine. Cristina ancora ventitré pagine…
19:03 Ho finito?! Io?! Davvero?! Manca qualcosa?! Gli appunti! No, non penso proprio. Beh…a domani mattina. Adesso basta. Basta. BASTA!!!!!!!! MSN I’m coming!!!!!!!
22:40 mente logorroica finalmente in silenzio.
Oggi:
6:00 NOOO! Dannatissima sveglia. Non voglio. Non adesso.
6:12 Okk. Hai vinto. Coscienza bastarda. Epistemologia…rappresentazioni…istinti…istinto di tornare a dormire…Fortissimo. Che palle.
7:44 Finalmente sul treno. Giorgia, raccontami un po’ cosa fai stamattina?! Io…devo fare questo esame, ma non è che sono preoccupata. Infondo…potrei non farlo. Ah, davvero!? Ma sei sicura?! Io ‘sto pettegolezzo non l’avevo mai sentito. E intanto…Buongiorno anche a te.
9:00 Chiara. Dai te li spiego io gli ultimi due capitoli. Dai, sono sicura. Cosa vuoi che sia. Al massimo va male. Ah, questo cappuccino fa schifo. Decisamente.
10:04 Con un’ora di anticipo?! Già tutta questa gente?! E che palle! Non potevano starsene a casa?!
11:24 Grazie prof. Poteva anche metterci 24 minuti in meno a consegnare questi esami. Tutti diversi?! Che bel pezzo d’uomo che è lei. Ah, solo 6 diversi?! E quelli uguali tutti mescolati?! Ma *******.
11:26 Ma che razza di domanda è: quanti cittadini aveva Atene nel III sec a.C.?!?!?! Che cavolo me ne frega?! Cioè…posso scrivere che è una domanda inutile?! POSSO!? Erano 30000. Sì. Erano 30000. Bene. So cose che non mi serviranno MAI.
12:21 Fuori. No, non faccio la furbetta. Ho finito. Cosa?!?! Davvero!? La statua della Minerva...
17:54 In casa. E domani…domani…economia politica...
Morale della favola:
Si può preparare mezzo esame in un giorno?! Sì. Si può. Ma solo perché è sociologia. Sociologia, per dirlo in termini spiccioli e semplicistici, non è altro che un mix tra filosofia e storia...
Tata stanca
7:00 Sono già stanca. Nessuno che mi porta la colazione a letto?! Nessuno!? No. Nessuno. Doccia!? Doccia. Gelata?! Molto di più.
7:45 Devo?! Devo davvero?! Non posso non farlo?! Si, potrei…potrei tornarmene a letto…
7:48 No. Lo faccio...al massimo non va. Ok, m'impegno.
8:10 No. Nulla. A studiare tutto non riesco. Almeno leggerò attentamente tutto. Questo si può fare.
10:24 Chiara, a che punto sei?! Ancora al primo!? Velocizza che non ci stai dentro. Si, ci sentiamo tra un po’.
12:30-14:30 PAUSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.
14:39 No, Chiara ho appena iniziato. Si, ti faccio sapere quando finisco.
16:54 “[…]E’ il tema del prossimo capitolo.” Parole sante. Ancora uno e ho finito…ma non ora. Il blog. Quasi, quasi. Un giretto. Un post, piccolo, piccolo. Infondo. Che sarà mai.
17:27 I gruppi organizzati: associazione e organizzazioni. Uff. Cristina ancora ventitré pagine. Cristina ancora ventitré pagine. Cristina ancora ventitré pagine…
19:03 Ho finito?! Io?! Davvero?! Manca qualcosa?! Gli appunti! No, non penso proprio. Beh…a domani mattina. Adesso basta. Basta. BASTA!!!!!!!! MSN I’m coming!!!!!!!
22:40 mente logorroica finalmente in silenzio.
Oggi:
6:00 NOOO! Dannatissima sveglia. Non voglio. Non adesso.
6:12 Okk. Hai vinto. Coscienza bastarda. Epistemologia…rappresentazioni…istinti…istinto di tornare a dormire…Fortissimo. Che palle.
7:44 Finalmente sul treno. Giorgia, raccontami un po’ cosa fai stamattina?! Io…devo fare questo esame, ma non è che sono preoccupata. Infondo…potrei non farlo. Ah, davvero!? Ma sei sicura?! Io ‘sto pettegolezzo non l’avevo mai sentito. E intanto…Buongiorno anche a te.
9:00 Chiara. Dai te li spiego io gli ultimi due capitoli. Dai, sono sicura. Cosa vuoi che sia. Al massimo va male. Ah, questo cappuccino fa schifo. Decisamente.
10:04 Con un’ora di anticipo?! Già tutta questa gente?! E che palle! Non potevano starsene a casa?!
11:24 Grazie prof. Poteva anche metterci 24 minuti in meno a consegnare questi esami. Tutti diversi?! Che bel pezzo d’uomo che è lei. Ah, solo 6 diversi?! E quelli uguali tutti mescolati?! Ma *******.
11:26 Ma che razza di domanda è: quanti cittadini aveva Atene nel III sec a.C.?!?!?! Che cavolo me ne frega?! Cioè…posso scrivere che è una domanda inutile?! POSSO!? Erano 30000. Sì. Erano 30000. Bene. So cose che non mi serviranno MAI.
12:21 Fuori. No, non faccio la furbetta. Ho finito. Cosa?!?! Davvero!? La statua della Minerva...
17:54 In casa. E domani…domani…economia politica...
Morale della favola:
Si può preparare mezzo esame in un giorno?! Sì. Si può. Ma solo perché è sociologia. Sociologia, per dirlo in termini spiccioli e semplicistici, non è altro che un mix tra filosofia e storia...
Tata stanca
mercoledì 2 novembre 2005
Sogna un piccolo sogno
...e poi, un giorno, all'improvviso...
Stars shining bright above you, night breezes seem to whisper, "I love you".
Birds singing in the sycamore tree, "Dream a little dream of me".
Say "nighty-night" and kiss me. Just hold me tight and tell me you'll missme.
While I'm alone and blue as can be, dream a little dream of me.
Stars fading, but I linger on, dear.
Still craving your kiss, I'm longing to linger till dawn, dear.
Just saying this: Sweet dreams till sunbeams find you.
Sweet dreams that leave all worries behind you.
But in your dreams whatever they be, dream a little dream of me.
Stars fading, but I linger on, dear.
Still craving your kiss, I'm longing to linger till dawn, dear.
Just saying this: Sweet dreams till sunbeams find you.
Sweet dreams that leave all worries behind you.
But in your dreams whatever they be, dream a little dream of me.
M. Bublè (ditelo che è adorabile)
Tata
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