domenica 21 agosto 2005

Nuovi orzzonti/2

L’età del malessere, Dacia Maraini.
Dialoghi quasi ossessivi, narrazione e descrizioni scarse, a tratti più simile ad una sceneggiatura che ad un romanzo.
Leggendo le prime pagine mi sono tornati in mente quei Cento colpi di spazzola di Melissa P:, ma naturalmente mi sono ricreduta molto in fretta. Situazioni più reali, stile molto più barocco e senza dubbio il romanzo molto molto più interessante… per non parlare poi della scrittrice, insomma, la Maraini e la sua capacità di dar vita ai personaggi, che nascono dall’autore, ma che hanno una loro personalità, non sono l’autore (pensate al titolo di questo blog e capirete cosa intendo dire) e Melissa P. e…i personaggi troppo legati all’autore a alla sua sola volontà di far parlare di sé, creare un po’ di scandalo… -ok, ammetto di non sopportare la “scrittrice” in questione…-
Tornando al libro: lascia tanto spazio alla riflessione, su tutto, su come gli equilibri si possano rompere in fretta, su quanto si possa essere condizionati dalle situazioni, da chi ci sta attorno, dalle abitudini…ma non sono soddisfatta, spesso troppo leggero, a causa soprattutto dei dialoghi, infiniti e ripetitivi.
Sto ancora cercando un libro che mi prenda, che mi trascini con sé, lungo torrenti, fiumi, fino a sfociare in un nuovo oceano, forse più blu, magari più tempestoso. Consigli?!?! O lo devo scrivere io?!

Tata

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