martedì 28 febbraio 2006

Pronti a servire

Uno può avere paura di tante cose giusto?! Paura del BUIO, paura dei RAGNI, paura di BUTTARSI a così via...
Ma c'è una cosa che ora a me fa davvero paura: SCEGLIERE
Parlo di una scelta di vita, che presto o tardi dovrò compiere... questa scelta si chiama PARTENZA.
Sto parlando di un qualcosa che dovrebbe comportare la fine del cammino scout da EDUCATA e che darebbe il via ad un nuovo pezzo di strada da EDUCANTE.
Prendere la partenza, essenzialmente, significa rispondere sì ad una chiamata, dichiararsi pronti a servire....No no, non per un anno, per due....per tutta la vita..
Scegliere di Servire (scoutisticamente parlando) non significa per forza essere un capo scout per sempre...ma significa essere a disposizione del prossimo ed essere testimone della propria Fede nel mondo... Insomma una scelta che non si può prendere così su due piedi
Sabato e domenica c'è stata l'USCITA PARTENTI DI ZONA, un' uscita densa di spunti per riflettere e animata da una quarantina di ragazzi con le idee ancora un po' confuse, ma che credono nelle idee dello scoutismo ..con una meravigliosa veglia rover.....
Ho una po' paura...
"Sognai che la vita era gioia, mi svegliai e vidi che la vita era servizio, volli servire e vidi che il servizio era gioia"
Tagore
Gemini / tu chiamale se vuoi emozioni

Autospiegazione del gioco

Avviso: non è un post come tutti gli altri. Questo è un post esplicativo, perchè dopo aver visto la mia seconda partita e dopo aver sentito l'ennesima spiegazione (della breve durata di mezz'ora) devo spiegare ai meno esperti come funziona. Pronti?!

C'è questa palla, ovale e ruvida. Ci sono 30 uomini, sottolineo il 30, 15 per squadra, grandi, muscolosi e che scorrazzano in pantaloncini corti (già ottimi motivi per guardare una partita). C'è un campo con due porte ad H, ovviamente parallele. Fin qui sembra tutto chiaro.

Le due squadre schierano gli uomini di mischia e, ehm, gli uomini-non-so-cosa... mi sa che sono quelli di tre quarti. I primi sono quelli più grossi, quelli che si picchiano, quelli che si fanno male, quelli che devono conquistare la palla durante le mischie, appunto. Le mischie (aperte e chiuse, ma il principio è lo stesso): diciamo che c'è quella palletta e un po' di gente che si ammassa per prenderla, tanto da sembrare un grosso ragno, per intenderci. Poi ci sono gli altri che, niente, aspettano la palla e poi corrono (penso, ma non ho ancora ben chiaro chi siano e che cosa vogliano), cercando di non farsi acchiappare da quelli dell'altra squadra. Dico, avete presente quelle cose tipo "acchiappa il porcellino nel fango"?! Ecco. Funziona così: il porcellino, quello con la palla, scappa e i contadini, quelli dell'altra squadra, lo rincorrono, si lanciano e si rotolano nell'erba/fango/neve per catturarlo, dicesi placcaggio.

E questo per spiegare con che razza di gente si gioca.

I passaggi si fanno solo indietro, ad eccezione di quando prendono la palletta a calci, ma si può fare solo non oltre i 22 metri (boh, questo non sono sicurissima, ma sabato un omaccione ha calciato la palletta da fuori dai 22 metri e gli hanno fischiato un fallo... quindi...).

Obiettivo del gioco: fare meta. Il che significa che con la palla bisogna correre fino alla linea di fondo campo, vicino alla porta e sbatterla per terra. Fine?! No. C'è uno che nonsodaquantimetri deve calciare la palletta e farla passare sopra la traversa e attraverso i due pali. Cioè... vedete quest'H?! Bene, la palla deve passare sopra questa – e tra le due stanghette in alto. Se lo fa la meta è trasformata e la sua squadra fa qualche punto in più.

Queste sono le basi. Poi, ci sono anche le rimesse laterali, touches: due file parallele di uomini muscolosi (una per squadra), che alzano un tipo che ha il compito di acchiappare la palla al volo e passarla ai suoi amichetti, quelli che scorrazzano.

C'è, tra le altre cose, la maul che davvero è una cosa d-i-v-e-r-t-e-n-t-i-s-s-i-m-a da guardare. Le due squadre si spingono. Alla fine una delle due crolla (volontariamente, insomma io che sono in questa squadra non posso far cadere quelli dell'altra) e tu ti trovi davanti un ammasso informe di uomini, uno sopra l'altro e la palla spersa chissà dove, lì sotto, o sopra, o tra... Da qualche parte.

Chiaro!? Per me è chiarissimo. Mi sfuggono ancora: i punteggi (hanno provato e riprovato a spiegarmeli) e i falli, per il resto sono un'esperta... alla fine è un gioco interessante, poi, insomma, i rugbysti hanno il loro fascino (alcuni più di altri, ma io sono di parte)... Se qualcosa, ancora, non l'avete capita leggete qui, o chiedete a lui.

Tata / che aspetta, ridendo, la fucilazione

domenica 26 febbraio 2006

La notte prima degli esami

Approfittando del fatto che la tonsillite si è placata, che al cinema non si prende freddo, ieri sera è stato questo.
Recensione?! Beh, un film carino, niente che lasci proprio a bocca aperta, ma tanto per passare una seratina tranquilla e farsi qualche risata. Certo, la loro notte prima degli esami è un po', ehm, particolare, insomma, nulla a che fare con le mie notti passate al telefono...
Una cosa che cambierei nel film c'è, piccoli stupidi dettagli, ma...ecco...ehm...cioè... è una cosa talmente stupida che eviterò di scriverla... facciamo che chi mi conosce e andrà a vederlo capirà...

Tata / che sta guarendo (le medicine prese hanno fatto miracoli)

venerdì 24 febbraio 2006

E' ufficiale

ho la tonsillite. Anzi, ho la tonsillite solo alla tonsilla destra (solo io posso fare queste cose).
Traduzione!? Antibiotici, antibiotici, antibiotici, anti-infiammatori e un non-so-cosa da spruzzare in gola tre volte al giorno. Non posso uscire, faccio fatica a parlare (e per qualcuno magari è un mezzo miracolo) e, ovviamente, nel mio corpo entrano solo liquidi (e medicine).
Consolazione?! Tra poco il mio infermiere arriverà col gelato.

Tata / malaticcia

mercoledì 22 febbraio 2006

Volare...oo...cantare...oooo!!!

Bè sì...a quanto pare tata è l'unica che scrive su questo blog.... d'altro canto è lei la mente e l'anima di questo blog, la è sempre stata...
Per quanto mi riguarda qui si è in un periodo un po' così, un po' di letargo, un po' innamorati della persona sbagliata, un po' con la testa nel blu dipinto di blu ...
Tata mi raccomando.... qui la baracca la tieni in piedi tu eh?!
Gemini

Perfezionismo imperfetto

La sveglia che suona, uff, è proprio ora!. Gli occhi che non vorrebbero aprirsi, in fondo potrei sempre prendere il treno dopo.

Alle 6:40 sul treno, anche se l'esame inizierà solo alle nove, ma funziona così: prima arrivi, prima fai l'esame. E lì, seduta a ripassare quell'unificazione italiana che su questo libro è spiegata male, troppa confusione. Le guerre d'indipendenza iniziano dalla seconda?! Dov'è finita la terza?!. Meno male che è uno degli argomenti che avrai sentito almeno 4-5 volte, tanto da sapere quasi tutto già alla perfezione.

Alle 8, con qualche amica, davanti all'aula ad aspettare l'omino-con-la-chiave. A ripassare, mamma quante cose non so. Rilleggere alcune pagine studiate e ristudiate, io nemmeno mi ricordavo di averle fatte 'ste cose. Vuoto.

Sono la settima, ne è valsa la pena di svegliarsi a quell'orario indecente. Mezz'ora a testa!? Tre domande!? Aiuto.

La verità!? Dentro me ridevo da morire. Direte: comìè possibile?! Ero agitata, ma io con gli esami di storia mi diverto. Così, me la sono cavata in venti minuti, due domande.

"Parliamo della rivoluzione industriale, mi sa mettere qualche paletto?!", lei e i paletti che altro non sono che date. "Lo so, chiedere le date è una domanda cattivella", certo, ma lei non mi conosce ancora. Così a sparare data su data, invenzione su invenzione. Perdendomi per dieci secondi sul boom demografico. Basta così.

"E ora, vediamo. Cosa mi sa dire dell'ascesa del Brandeburgo-Prussia". Lei si aspetta che io inizi dal '700, ma perchè mai!? Insomma, io se devo proprio, inizio dal '600. E anche lì, date, nomi e tutto il resto. Cose che nemmeno sapevo di sapere. Fino all'unificazione tedesca. Perdendomi una volta, ancora.

"Direi 29", ma dato che mi aspettavo la terza domanda la guardo allibita. "Il '29?!" e l'unica cosa che mi viene in mente è il crollo di Wall Street, ma siamo già nel '900... "No, intendevo il voto è 29. Per eccesso di zelo."

Beh, ecco... io... parlando a macchinetta un po' di errori si possono fare. Magari uscirsene con "1871 la creazione del regno d'It...ehm", quando stai parlando della Prussia, che soprattutto era un impero (sì, lo sapevo). Oppure, la domanda che le sorge spontanea quando ti metti a sproloquiare di acquisizione della Prussia, "ma chi c'era prima?!" e che razza di domanda è!? "Se ti dico che potresti arrivarci pensando a Hitler?!" e io che solo a sentire il nome ho gli incubi, "Ah, già...i cavalieri teutonici!".

Con l'influenza, una tonsillite paura, sono tornata a casa allegra e felice... e, ovviamente, adesso... non mi ricordo nulla...

Tata / che non riesce a dormire

lunedì 20 febbraio 2006

Ce la posso fare

Non vedo l'ora che sia martedì, non vedo l'ora che la mia prof mi chieda chissà cosa su chissà quale secolo, su chissà quale regno o impero, su chissà quale unità nazionale...;
non vedo l'ora di spremermi le meningi alla ricerca, in qualche cassetto del cervello, di una data, un nome o un numero /poi, sta cosa che i regnanti abbiano tutti gli stessi maledettissimi nomi.../;
non vedo l'ora di essere terrorrizzata, di giocare con un elastico o con una biro per attenuare lo stress;
non vedo l'ora di trovarmi di fronte una nuova prof di storia, con le sue strane domande per la testa /nel caso, per sicurezza ho studiato come e quando sono morti i personaggi più importanti dei miei quattro secoli...che con 'sti prof di storia non si può mai sapere/;
non vedo l'ora di fissarla con la solita sicurezza /anche quando non saprò da più su quale specchio arrampicarmi/, di incasinarmi, di rimanere zitta per qualche secondo prima di attaccare a macchinetta...;
non vedo l'ora di alzarmi dalla sedia, di porgere il mio bel libretto e di tornarmene a casa, con un sorriso comunque vada /ah, beh...vuol sempre dire togliersi un esame-pacco dalle spalle/.
Ora torno al ripasso del '600...ci si sente, penso /beh, magari mi ci vorranno settimane e settimane per riprendermi/, martedì.

Tata / con un po' di influenza, ma felice

venerdì 17 febbraio 2006

Aspettando l'arcobaleno

Qualcuno ha detto che sono meteropatica.

Il mese scorso sono bastati due giorni ininterrotti di neve per farmi mettere giù un muso lunghissimo. Non poter uscire, il freddo che nessuno, da lontano, poteva scaldare, lo studio arenato...

La neve ha cominciato a sciogliersi e anche il freddo che sentivo. Sono bastati dei pallidi raggi di sole per farmi rinascere, per tirare fuori quell'allegria che da un po' non sentivo. Perchè l'avevo messa in un cassetto, perchè l'euforia per quasi un mese l'avevo uccisa, fissandomi su paure pazze e irrazionali. Così di nuovo sorridente, di nuovo dannatamente felice, di nuovo capace di fare qualsiasi cosa, di non fermarmi, anche di piangere....ma di gioia gioiosa o di malinconia malinconica.

E ora!? Fuori c'è la nebbia, il cielo è grigio e cupo... io aspetto la pioggia. Adoro anche quella, quella pioggia che distorce le immagini, le gocce che rigano i vetri, che cambiano un po' l'aspetto di tutto... Quella pioggia sotto cui vorrei correre, urlare e anche piangere...
Dentro dovrei essere felice, eppure fuori sto piangendo...

Tata / meteropatica e solitaria

Update 20:35: dopo strane vicissitudini (che non sto nemmeno a spiegarvi qui, ma di cui tra poco leggerete altrove) fuori ho smesso di piangere, ho un gran mal di testa, ma non solo è arrivato l'arcobaleno...ormai splende anche il sole sì, se non fosse sera splenderebbe...no, anzi qui splende anche la sera. Merito della luce dei miei occhi, ovviamente. (bloggers all'ascolto: scrivete questa data sul calendario: ho messo il link)

giovedì 16 febbraio 2006

I'm going...

Pronta?! Libretto, scheda elettronica, chiavi della macchina, chiavi di casa...
Io vado a registrare il voto di economia, ma torno (promesso) e vi faccio sapere. Incrociate le dita per me...
Tata / che ha pure finito di studiare storia :)

PS: dato che qui si parla di equilibrio mi sa che, anche questa volta, devo dargli ragione... sarà per questo che oggi sono tremendamente arrabbiata ... ma prestissimo passerà tutto

Update 16:14: tornata con un 29 registrato...ora posso iniziare a disperarmi per storia. (e come previsto la rabbia è passata)

martedì 14 febbraio 2006

San Valentino

Ieri sera?! Una serata fantastica! Con la F, la A, la N, la T, la A, la S, la T, la I, la C, la A maiuscolissime. (sì, è oggi San Valentino, ma che importa!?Qui si è innamorati sempre :PP )
E chissà se esiste un blog parallelo dove io abbia scritto qualcosa di più... (possible?! sì, ma io lo nego :PP )

Tata / allegra, felice e pure innamorata

martedì 7 febbraio 2006

Informazioni frettolose / 3

1. Sono fantasticamente felice.
2. L'esame di eco mi aspetta mercoledì alle 9, a Pavia.
3. Storia mi manca giusto giusto quel secolo in cui è successo il finimondo (fine '700 - fine '800) e l'esame mi aspetta il 21, sempre a Pavia... orario?! Ad oltranza dalle 9.
4. Sono danatamente stressata.
5. Sono fantasticamente felice.
6. Sono un po' arrabbiata con qualcuno che definirei in termini semplici semplici "ingrato" (tranquilli, il sesso è maschile, ma non è chi pensate voi :)).
7. Sto mangiando il gelato.
8. Sto anche organizzando un po' di cosine qua e là.
9. A tempo perso penso a un bel cambiamento... in termini rapidi ed efficaci, io e Gemini dobbiamo iniziare a preparare le valigie (comunicazione di servizio per Liv: ehm?! Ci segui?!).
10. Sono fantasticamente felice.
11. Soffro di un male incurabile (almeno... diciamo che per un po' sicuramente sarà incurabile) : n-o-s-t-a-l-g-i-a.
12. Soffrendo di questo male ogni tanto mi trovo con un muso lungo lungo lungo... ma dura poco poco... :)
13. ma.... il cellulare non suona già da un'ora :P non va bene...
14. Torno a studiare, ma sono ancora viva.

Tata / che nel caso non si fosse capito è allegra e felice ;-)

venerdì 3 febbraio 2006

Cercasi film disperatamente

HEEEEEEEEEEEEEEEEEEELP !!!
A TUTTI I PASSANTI: per caso sapete suggerirmi un film diciamo...con un contenuto, ma non troppo impegnativo??? Cioè, per capirci..... più tipo "l'attimo fuggente" che tipo "dead man walking"....
SE AVETE UN'IDEA, QUALSIASI IDEA...... DITE PURE :-D !!!!!!!
Ehm........ qualsiasi idea...entro domani è anche meglio :-) (questi scout che fanno sempre tutto all'ultimo minuto :-p)
GRAZIE A CHIUNQUE PASSANDO DI QUI DEDICHERA' ANCHE SOLO QUALCHE SECONDO A PENSARE AD UN FILM :-)
Gemini